REDAZIONE MASSA CARRARA

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt incantato dai gioielli di Pontremoli

Con la moglie Bartoli l’esperto ha potuto visitare i luoghi dell’arte locale. Tappa obbligatoria al ’Ritratto del Conte Arese Lucini’ acquistato da Firenze.

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt incantato dai gioielli di Pontremoli

E’ tornato a visitare Pontremoli il direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt accompagnato dalla moglie Roberta Bartoli, esperta d’arte. Dopo aver inaugurato l’esposizione della tela ’Monte Forato sulle Alpi Apuane’ di Andras Markò, pittore di origini austroungariche al Museo di San Giovanni a Fivizzano, la coppia, era attesa a Pontremoli. Accompagnata dallo storico Paolo Lapi si è recata nella Sala dei Sindaci del municipio dove è esposto il ’Ritratto del Conte Arese Lucini’ di Francesco Hayez, tela recentemente acquistata dagli Uffizi ed esposta a Pontremoli dai primi di maggio sino alla fine di agosto nell’ambito del progetto ’Uffizi Diffusi’. La tela ospite d’onore della galleria comunale ritrae il conte Arese Lucini, patriota, ex colonnello napoleonico, che partecipò ai moti risorgimentali tra il 1820 e il 1821 e per questo finì sotto processo delle autorità asburgiche.

Hayez (1791-1882) è un artista fra i maggiori interpreti del romanticisimo, grazie alle sue opere in cui gli ideali del Risorgimento, legati al concetto di patria e libertà, vengono rappresentati attraverso soggetti che appartengono ad un passato epico e lontano. Sul registro della mostra il direttore ha voluto lasciare un ricordo: " Il Conte Arese sta sempre bene. Anzi, quasi meglio!". Il progetto ’Uffizi Diffusi’ in Lunigiana nasce dalla collaborazione tra la Regione, il ministero della Cultura, la Soprintendenza e il Polo museale della Toscana. L’obiettivo è di valorizzare il patrimonio artistico e culturale della Lunigiana, una terra ricca di storia, tradizioni e bellezze naturali, attraverso la creazione di una rete di musei diffusi sul territorio. Il progetto prevede la realizzazione di percorsi tematici che collegano i diversi musei, la riqualificazione degli spazi espositivi, la promozione delle attività didattiche e turistiche.

Per Schmidt è stata l’occasione per ammirare le opere d’arte nelle chiese che non aveva potuto visitare nei suoi precedenti viaggi pontremolesi: l’escursione cittadina ha toccato San Francesco per un’occhiata al bassorilievo marmoreo raffigurante la Madonna col bambino di Agostino di Duccio, considerato un capolavoro rinascimentale, Santa Cristina, San Geminiano, il Museo storico della Misericordia, il convento dei Padri Cappuccini e la chiesa dedicata a san Lorenzo da Brindisi, il seminario, il Duomo e anche il Museo delle statue stele. Una full immersion alla quale hanno partecipato ance il sindaco Jacopo Ferri, la vice Clara Cavellini e la professoressa Lucia Baracchini che ha consentito di presentare anche piccoli capolavori nascosti. A conclusione un salto in un agriturismo dove Schmidt ha scoperto l’arte dei cibi nei testi. N.B.