Il direttore per il museo. Resta un solo candidato

In sette avevano risposto al bando del Comune per il ‘Guadagnucci’. Tutti non ammessi escluso uno che ora dovrà passare il colloquio per l’incarico.

Il direttore per il museo. Resta un solo candidato

In sette avevano risposto al bando del Comune per il ‘Guadagnucci’. Tutti non ammessi escluso uno che ora dovrà passare il colloquio per l’incarico.

Sette le candidature arrivate in municipio ma solo per una è rimasta la speranza di ottenere l’incarico di direttore del Museo Guadagnucci. L’ultima a ricoprire il ruolo era stata Cinzia Compalati, poi passata al Comune di Carrara, e l’amministrazione comunale a giugno aveva deciso di trovare un sostituto. Quindi il bando che aveva fissato a fine agosto il termine per la presentazione delle candidature. L’obiettivo è quello di assegnare un incarico prestazione professionale, in collaborazione e in accordo con la dirigente competente, con il funzionario responsabile del servizio e con il consiglio direttivo del museo, e si chiedeva ai candidati una laurea in conservazione dei beni culturali, in lettere e in architettura oltre a esperienza nel ruolo di almeno 3 anni offrendo un compenso di 12.600 euro all’anno. Sette due i professionisti disposti ad accettare l’incarico che, entro il termine, avevano inviato domanda e documentazione richiesta. La successiva selezione però ne ha lasciato in campo solo uno, non ammessi in sei.

E l’unico candidato rimasto ora dovrà sottoporsi al colloquio prima di sapere se quell’incarico potrà davvero averlo. I sei non ammessi invece riceveranno una lettera dal competente ufficio comunale che li informerà sulla motivazione della loro inammissibilità. Il nuovo direttore, se il candidato ammesso risulterà idoneo, dovrebbe entrare in funzione dall’1 ottobre e restare in carica fino alla fine del 2026. Le mansioni previste sono la direzione scientifica del Museo Gigi Guadagnucci, gestione e cura delle collezioni museali, attività di ricerca e valorizzazione del patrimonio museale, organizzazione di progetti per l’ampliamento dell’offerta di attività didattiche museali, gestione dei rapporti con gli ’stakeholder’ e sviluppo di relazioni a livello regionale e nazionale, collaborazione con gli uffici preposti al coordinamento e cura delle mostre organizzate e allestite direttamente dal Comune negli spazi propri o acquisiti tramite convenzione. Ma anche raccolta fondi, azioni di comunicazione e promozione e utilizzo di strumenti social e new technology, attività di reperimento e coordinamento per allestimento di mostre temporanee. E un obiettivo ulteriore: ottenere gli standard museali necessari quali requisiti per il riconoscimento della qualifica di Museo di Rilevanza Regionale.