Grande successo per la rievocazione storica della lizzatura che si è svolta ieri pomeriggio ai Ponti di Vara. Oltre duemila le persone che hanno seguito con il fiato sospeso la discesa del grande blocco di marmo, fatto scendere alla perfezione dalla ‘Compagnia Lizzatori Carrara’. Un po’ attori per l’occasione, ma mestieranti veri, gli uomini della lizza hanno fatto scendere a valle un blocco di marmo da 25 tonnellate affrontando con disinvoltura una pendenza del 50%. Come sempre la lizzatura ha regalato al numeroso pubblico grandi emozioni, e poi l’immancabile applauso finale per premiare la fatica e il sudore di questi esperti lizzatori. E come da tradizione per lo spettacolo non potevano mancare i classici panini con lardo e pomodoro, molto graditi dal pubblico presente. La lizzatura è uno spettacolo unico al mondo e come ogni anni richiama ai Ponti di Vara centinaia di cittadini e i tanti turisti della zona, che salgono ai piedi delle Apuane per godersi l’antica rievocazione del trasporto dei blocchi di marmo dal poggio caricatore al piano. E come sempre il fiato è rimasto sospeso in alcuni tratti della discesa: la lizzatura oggi è uno spettacolo, ma i rischi legati al trascinare 25 tonnellate di mamo con delle funi restano gli stessi del passato. Prima dell’uso dei camion la lizzatura era l’unico modo per trasportare i blocchi di marmo a valle, e il fascino della rievocazione sta proprio nel vedere da vicino la fatica e il rischio che correvano in passato i cavatori. Grande successo di pubblico anche in piazza Ingolstadt dove l’amministrazione e Nausicaa avevano installato un maxi schermo per far godere lo spettacolo anche a chi non è potuto andare ai Ponti di Vara.
E se lo spettacolo è andato alla grande qualche problema è stato riscontrato sulla viabilità. Nonostante ci fossero a disposizione i bus navetta per raggiungere la località dei Ponti di Vara, sono stati troppo numerosi quei turisti e cittadini che hanno scelto di raggiungere la destinazione in maniera autonoma, con auto e motorini parcheggiati in maniera selvaggia lungo la strada che porta alla location. "L’associazione Compagnia lizzatori Carrara nell’intento di far conoscere e valorizzare il lavoro operaio delle cave del marmo delle Alpi Apuane – spiegano gli organizzatori –, promuove e organizza la rievocazione della ‘lizzatura’, progetto sostenuto dalla Fondazione Marmo, antico modo di trasportare il blocco di marmo dal piazzale di cava fino ai ‘poggi’ (le stazioni di carico), dai quali era poi trasportato a valle e destinato ai luoghi in cui veniva lavorato e scolpito".