Splende la stella cometa sui presepi della Lunigiana come sempre numerosi e artistici. Sono tante le iniziative che espongono natività della tradizione e originali con lo scopo di ricreare il territorio come momento di suggestione che rafforza il desiderio di emozioni e di esperienze che ognuno porta nel proprio cuore. Ecco una panoramica delle proposte. A Pontremoli, che ha già aperto la Casa di Babbo Natale nei sotterranei medievali del Municipio, molto visitata, sono al centro dell’attenzione i presepi elettromeccanici di Vignola e Mignegno. Il primo è una rappresentazione completa con i personaggi che si muovono e il tempo che cambia: ad un certo punto cade anche la neve e si sentono i tuoni.
"Sono 40 metri quadrati di palcoscenico su cui si muovono oltre 100 personaggi. Questa natività è visitata da circa mille persone all’anno - spiega Giorgio Gabelloni, che si dedica alla cura dell’opera con l’aiuto della moglie Alessandra -. Ad ogni edizione aggiungiamo qualche pezzo in più e altri movimenti". E’ visitabile tutti i sabati e le domeniche dal 21 dicembre al 12 gennaio dalle 15 alle 19. Analogo discorso si può fare per il presepe di Mignegno, sulla statale della Cisa, già curato da Roberto Bolleri e collocato nella chiesa parrocchiale: mette in mostra numerose statuette in movimento giochi d’acqua e il suggestivo passaggio dal giorno alla notte con lo spuntare dell’alba ( è visitabile dal 24 dicembre al 6 gennaio dalle 15 alle 19). Ci sono anche il presepe di Teglia ( visitabile dall’8 dicembre al 6 gennaio) e l’esposizione di presepi artigianali al secondo piano del Palazzo comunale aperti tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.30 sino al 6 gennaio, a cura della Pro Loco Mani e Menti del Piagnaro. Ad esporre i pregevoli manufatti sono Francesco Pellegri, Amedea Bacchini e Moreno Braglia. A Pallerone si muovono i personaggi del presepe creato per la prima volta nel 1935 con materiali di recupero e rinnovato nel 1968 e nel 1995. Un’opera frutto di ingegno e tecnica davvero straordinaria che rappresenta un ‘omaggio dell’uomo al Natale, entrata a far parte dei 100 presepi toscani che sono diventati meta di pellegrinaggio per gli appassionati. E’ aperta nei feriali il mattino su appuntamento e il pomeriggio dalle 14 alle 19 e nei festivi dalla 9 alle 11 e dalle 14 alle 19.30 con l’ingresso accessibile dal portico della chiesa di San Tommaso Beckett. Contatti 347 2341542, 320 0504534, 339 7539249, 339 2689853.
Segno di tradizione e di identità per tanti piccoli borghi e paesi, il presepe diventa un mezzo per animare e far vivere i luoghi e per ritrovare il senso di comunità. A Regnano (Casola) è aperta la mostra dei presepi lungo le vie del centro storica così come a Folegnano (Fivizzano). Anche gli abitanti di Tavernelle mettono in mostra il loro presepe realizzato da Davide Boschetti, che continua l’opera del padre e dello zio. La rappresentazione segue i canoni della tradizione con muschio e cura del paesaggio. Tre i presepi viventi. Ispirandosi alla visita del Santo di Assisi a Pontremoli 805 anni fa la rappresentazione che va in scena il 26,28,29 dicembre dalle 15 alle 19, è molto coinvolgente: i visitatori incontreranno il "Poverello d’Assisi" nella cornice del castello del Piagnaro rivivendo quel lontano 1219 e insieme al Santo potranno accostarsi alla Natività prendendo parte anche ai movimenti scenografici. Lungo il cammino si incontreranno i personaggi della vita di S. Francesco che racconteranno dell’incontro con il Santo. Gli organizzatori ricordano che è possibile raggiungere il Castello per visitare il presepe attraverso l’ascensore che parte da Porta Parma (alla sommità di Via Garibaldi).
Da non perdere il presepe vivente di Equi Terme che trasforma le vie del borgo con la macchina del tempo, una manifestazione altamente suggestiva, che, coinvolgendo tutti gli abitanti della zona, si snoda lungo i vicoli, fino a raggiungere la Grotta dove si può assistere alla Natività in tutto il suo fascino arcano. Fra gli antichi mestieri che si possono incontrare lungo il percorso, molto suggestivi sono quelli dediti alla lavorazione delle fibre tessili, in particolare la cardatrice, la tessitrice e le filatrici. Le rappresentazioni si svolgono il 25 e 26 dicembre dalle 20.30 alle 23.30 e il 27 e 28 dicembre alle 18 alle 21. Un presepe vivente è organizzato anche a Vico di Bagnone dalla Pro loco comunale e dalla parrocchia di Santa Maria Assunta il 4 gennaio dalle 20 alle 23 e il 5 gennaio dalle 17 alle 21.
N.B.