Il fascino dell’antichità romana. Ricordo del professor Del Ponte

Una conferenza a Pontremoli ricorda il professor Renato Del Ponte, studioso dell'antichità romana e italica. Tra i suoi contributi, libri come "La religione dei Romani" e "I Liguri. Etnogenesi di un popolo".

Il fascino dell’antichità romana. Ricordo del professor Del Ponte

Il fascino dell’antichità romana. Ricordo del professor Del Ponte

Una conferenza ricorda il professor Renato Del Ponte, autore di molte importanti pubblicazioni sull’antichità romana e italica, che per molti anni ha vissuto a Pontremoli e poi a Villafrana dove ha insegnato al Liceo scientifico. L’appuntamento si svolge negli Orti della Città ( retro del palazzo comunale) oggi pomeriggio alle 17.30. Dopo il saluto del sindaco Jacopo Ferri e del moderatore avvocato Matteo Marginesi prendono la parola il professor Giuseppe Benelli che tratterà il lascito degli studi e delle ricerche del professor del Ponte e l’avvocato Alberto Lombardo che riferirà sui Liguri e altri popoli italici attrverso il lavoro di ricerca del docente scomparso lo scorso anno. Nato a Lodi nel 1944 si era laureato a Genova con una tesi sulla letteratura medievale. Aveva la passione per la montagna e per l’escursionismo dove poteva ammirare la bellezza della natura. Fu anche quest’esperienza a metterlo in relazione con Iulius Evola, che divenne il suo maestro spirituale. Fu proprio Del Ponte ad avere l’incarico di spargere le sue ceneri sul Monte Rosa. Nel 1972 Del Ponte fondò la rivista Arthos di impostazione evoliana, un riferimento importante per la cultura di destra. Tra i suoi libri più significativi "La religione dei Romani" (che vince il premio "Isola d’Elba" precedentemente conferito a Mircea Eliade), "Dei e miti italici", "I Liguri. Etnogenesi di un popolo", "La città degli Dei" , "La tradizione di Roma e la sua continuità". Si occupò anche di simbolismo occidentale e orientale, della sapienza esoterica trasmessa attraverso il medioevo e il rinascimento pubblicando il libri come "La dimora antica nei Veda" e curando l’edizione delle opere di B.G: Tilak Orione.