Il ‘filo’ della solidarietà. La battaglia da guiness della “Sciarpa rosa” per la lotta al tumore

Riuniti dopo dieci anni tutti i protagonisti del progetto della Lilt. A Massa ne arrivano 8.400 per la grande raccolta di fondi.

Il ‘filo’ della solidarietà. La battaglia da guiness della “Sciarpa rosa” per la lotta al tumore

Riuniti dopo dieci anni tutti i protagonisti del progetto della Lilt. A Massa ne arrivano 8.400 per la grande raccolta di fondi.

Dieci anni sul “filo rosa” della prevenzione raccontati, non senza emozione nella Sala della Resistenza di Palazzo Ducale. Il decimo anniversario della ‘Sciarpa Rosa’ contro il cancro ha riunito quanti all’epoca si impegnarono nel progetto benefico che vide la realizzazione di 8.400 sciarpe arrivate anche da diverse località italiane ed estere. Un risultato da guinness: la sciarpa rosa più lunga d’Italia con i suoi 12 chilometri e 619 metri. Il consigliere regionale Giacomo Bugliani, ha ricordato l’omaggio a Firenze del presidente Eugenio Giani con l’allora presidente della Lilt di Massa Carrara, Carla Calevro, il compianto medico Carlo Ceccopieri, la vice presidente Angela Maria Fruzzetti, promotrice del progetto, e alcune volontarie Lilt.

All’evento le consigliere provinciali, Dina Dell’Ertole ed Eleonora Petracci, l’assessore al sociale di Massa Francesco Mangiaracina, la vice sindaco di Carrara Roberta Crudeli. Da Roma i complimenti del professor Francesco Schittulli, presidente nazionale Lilt, e di Norberto Venturi della Lilt di Frosinone che sta esportando il “filo rosa” a livello nazionale. Giornata aperta e coordinata da Angela Maria Fruzzetti, proiettato il video “La sciarpa rosa” del 26 ottobre 2014 realizzato da Aics Musica e spettacolo, e il libro messo a disposizione per una raccolta fondi. Sono intervenute poi le attiviste del progetto Patrizia Fazzi del Ccn Massa da Vivere e Paola Dolfi dell’associazione Mafalda.

Gianni Baldetti, oncologo e responsabile della senologia di Massa Carrara, ha ringraziato tutti i gli enti che "hanno voluto fortemente che si formasse e non venisse smantellata la grande squadra d’assalto importante per tutte le donne", elogiando il settore del volontariato quale valore aggiunto. Il presidente della Lilt Massa Carrara, Pietro Bianchi, ha presentato il progetto ‘TatuAmi’ con l’intervento di Claudia Alemanno che attraverso la nota conduttrice apuana, Francesca Fialdini, ha trovato nell’associazione apuana il sostegno e la disponibilità a portare avanti l’importante iniziativa volta a ricostruire, attraverso un tatuaggio, l’areola del seno, restituendo alla donna la femminilità persa durante l’intervento chirurgico. Emma Franchina è stata la prima a sottoporsi all’intervento, sostenuto economicamente dalla Lilt Massa Carrara, che le ha consentito di tornare a sorridere guardandosi nello specchio. E, caso vuole, osservando il rotolo di sciarpe dalle diverse sfumature, Emma vi ha intravisto la forma di un seno con l’areola. Insomma, la magia di quel filo rosa che dieci anni fa consentì alla Lilt di Massa Carrara di rinascere grazie all’importante raccolta fondi, di allestire la sede in via Democrazia e l’acquisto di un ecografo di ultima generazione, continua a stupire. L’evento a Palazzo Ducale, promosso dalla Lilt Massa Carrara, è stato patrocinato da: Regione Toscana, Provincia, Comuni di Massa e di Carrara, Azienda Usl, Ordine dei Medici provinciale, Ccn Massa da Vivere.