REDAZIONE MASSA CARRARA

Il futuro del castello Valorizzazione e tutela per le opere d’arte imballate in magazzino

Il consigliere Pd Alberti chiede risposte all’amministrazione su efficacia e controlli della gestione del maniero dei Malaspina.

Il futuro del castello Valorizzazione e tutela per le opere d’arte imballate in magazzino

"Quali provvedimenti intende assumere l’amministrazione comunale per rendere fruibile gli spazi del Castello, considerato che il complesso del castello Malaspina è risorsa a cui guardano con interesse sia i turisti che i cittadini massesi? – è una delle domande che il consigliere comunale del Pd, Stefano Alberti, rivolge al sindaco e al presidente del consiglio comunale in un’interrogazione. "Nelle ultime settimane – spiega – si è manifestata una vivace polemica in merito alla gestione del Castello Malaspina e alla pubblicazione, anche sui social, di esplicite immagini a testimonianza di uno stato di manutenzione della fortezza non adeguato, è seguita la risposta di smentita e precisazione da parte del presidente della cooperativa Earth, società che dal marzo 2022 gestisce il Castello Malaspina. Tale polemica non può lasciarci indifferenti e il Partito Democratico ha più volte sollevato critiche e preoccupazioni rispetto alle scelte e alle non scelte dell’amministrazione comunale a guida Persiani in merito ad un monumento di straordinaria importanza per la città di Massa".

La gestione della fortezza dal 1° marzo 2022 è affidata alla cooperativa Earth "dopo che il sindaco Persiani, con una decisione incomprensibile – specifica Alberti – ha voluto toglierla all’Istituto di Valorizzazione Castelli". E ricorda che Ivc, "nato nel 1969 con il nome di Istituto per la Valorizzazione del Castello Malaspina di Massa ha permesso proprio al Comune di Massa di aprire il Castello dopo la chiusura voluta dalla Soprintendenza ed ha gestito continuativamente per decenni, secondo apposita convenzione le attività di valorizzazione e promozione, di custodia, di aperture al pubblico e i diversi servizi facendo crescere negli anni il numero dei visitatori e delle attività in esso svolte attraverso una qualificata gestione". Alberti chiede "quali siano i contenuti convenzionalicontrattuali tra comune di Massa e società di gestione degli spazi del Castello Malaspina; se è prevista da parte del gestore una relazione annuale relativa alle varie attività svolte: custodia, manutenzione ordinaria o altro; che cosa è stato fatto da marzo 2022 ad oggi rispetto ad attività didattiche e culturali, visite guidate o interventi significativi di varia natura, in termini quantitativi ed qualitativi. E ancora: "Quali azioni sono state attuate per tutelare e valorizzare le opere di scultura in legno africana, importante patrimonio artistico donato al comune di Massa dall’artista Julio Silva, imballate e immagazzinate in un locale del castello".

A.M.Fru.