Un letto a baldacchino che diventa una sala massaggi con pareti di sale e un pavimento di marmo di Carrara. L’ha progettato Giorgio Pitanti, il titolare della Gipi soft arredamenti di viale Zaccagna. Una realtà che esiste da 42 anni. Non si tratta di un negozio di arredamento, ma di una fabbrica di idee dove tutto viene pensato e realizzato a mano in base alle esigenze del cliente. Ogni cliente non ottiene solo un soggiorno, una cucina o una camera da letto, ma una customizzazione. L’unicità del prodotto è il risultato finale. Il baldacchino è stato realizzato per la Iso benessere di Venezia, azienda leader nella progettazione e produzione di soluzioni innovative per il benessere e l’estetica. Di domenica pomeriggio la presentazione del prototipo extra lusso nell’azienda di viale Zaccagna. "Non vendiamo solo mobili, noi customizziamo perché i nostri clienti vengono da noi per avere in cambio delle idee – racconta Pitanti –. L’ottantacinque per cento della nostra esposizione non è in vendita, si tratta di prototipi che abbiamo realizzato noi e ci siamo affezionati, per il cliente facciamo qualcosa partendo da questi prototipi. Da qualche anno si sono aggiunte figure molto importanti in azienda, come quella di mia figlia Greta che è un architetto, e di mio genero Francesco Scattino, anche lui architetto specializzato in rigenerazione urbana. Con loro vorremmo trovare strade alternative e valorizzare il territorio. A breve si unirà anche mio figlio Leonardo che si sta laureando in intelligenza artificiale, che poi vorremo applicare sul campo. Vorrei citare anche il braccio operativo della nostra azienda che sono i montatori, Luca Colombo e Luca Moggi, coloro che realizzano il tutto".
"Quando Iso benessere mi ha chiesto di progettare il suo lettino benessere ho pensato ai letti a baldacchino delle grandi stanze delle corti europee e italiane – prosegue Pitanti –, ma essendo anche molto freddo il baldacchino faceva da nido. E così ho creato un nido attorno a un lettino massaggio. Il pavimento è fatto con marmo e legno, le pareti sono realizzate con mattoni di sale dell’Himalaya e Salgemma siciliano declinate con legno e mensole in marmo di Carrara. Il soffitto invece è una riproduzione dei dipinti della Cappella Sistina, perché così all’estero possono capire che non è un prodotto cinese ma un Made in Italy. Le pareti di sale – prosegue Pitanti – sono pensate non solo per il benessere, ma anche per rilasciare la salsedine nei Paesi in cui non c’è". "Le pareti di solo sale le trovavo statiche e ho deciso di inserire marmo e legno per renderle più dinamiche. Alle parteti del baldacchino c’è anche uno speciale appendiabiti che diventa una seduta, che non si può più brevettare perché anni fa l’avevo venduto in alcune strutture delle isole Lipari. Questo appendiabiti è ispirato ai lettini del bagno Balena di Viareggio, quando ci andavano anche Ornella Vanoni e Gino Paoli. Un tempo nelle case c’erano le sedie pieghevoli appese ai muri e si aprivano quando arrivavano gli ospiti. Le mie poltrone erano state pensate per la spiaggia, quando arrivava l’ospite il bagnino le sgancia e i bagnanti si sdraiano, ma si possono usare ovunque".
Alessandra Poggi