REDAZIONE MASSA CARRARA

Il futuro del museo civico del Marmo: la presentazione dei progetti

Domani alle 18 la Camera di commercio ospita l’incontro pubblico per presentare il progetto esecutivo di riqualificazione dell’area e il...

Il museo civico del Marmo sarà oggetto di un cambiamento epocale dopo anni, un restyling che punta a rilancio della struttura vicina allo stadio

Il museo civico del Marmo sarà oggetto di un cambiamento epocale dopo anni, un restyling che punta a rilancio della struttura vicina allo stadio

Domani alle 18 la Camera di commercio ospita l’incontro pubblico per presentare il progetto esecutivo di riqualificazione dell’area e il riallestimento museologico e museografico del Museo civico del Marmo. Saranno presenti la sindaca Serena Arrighi, Cristina Martelli, la segretaria generale della Camera di commercio Toscana nord-ovest e Giulia Picchi, la funzionaria della Soprintendenza Abap Lucca e Massa Carrara, che illustreranno le motivazioni e la natura di un intervento che ha l’obiettivo di restituire alla città il suo museo più rappresentativo, in una veste contemporanea e aggiornata nei contenuti storici e archeologici. Al direttore del museo Stefano Genovesi e agli architetti Paolo Camaiora e Roberto del Sarto, invece, il compito di illustrare in dettaglio i contenuti del progetto. E lo faranno a partire dalla collezione di materiali antichi ampliata e arricchita e da una tradizione culturale unici al mondo.

Nel progetto è stato ridisegnato un museo che possa essere un punto di riferimento per la conoscenza del territorio di Carrara e della sua storia. Sarà un’istituzione culturale capace di dialogare con tutte le tipologie di pubblico, aperta a una comunicazione dei propri contenuti che possa contribuire alla crescita dei visitatori.

La Camera di commercio fu la promotrice nel 1968 della terza Mostra Nazionale del Marmo e diede incarico al professor Giuseppe Pezzica e all’architetto Carlo Americo Lenzi del progetto del totale allestimento, sia interno sia esterno dello stabile di viale XX Settembre, oggi museo del marmo. Utilizzando l’originario allestimento lo stabile fu trasformato nel 1982 in museo del marmo con interventi vari come l’area dell’ingresso principale, la demolizione della fonte Gaia del gruppo Scarpa di Venezia e parzialmente la fonte Maya di Pezzica.