DANIELE ROSI
Cronaca

Il futuro del relitto. Si profila la perdita totale costruttiva

La rimozione "potrebbe costare più del recupero"

Il comandante della Capitaneria di porto, Tommaso Pisino, con il prefetto Guido Aprea, che sta coordinando le operazioni

Il comandante della Capitaneria di porto, Tommaso Pisino, con il prefetto Guido Aprea, che sta coordinando le operazioni

Per la Guang Rong si profila la perdita totale costruttiva. E’ la ricostruzione fatta dal quotidiano online del trasporto marittimo Shipping Italy, per quello che potrebbe essere il destino dell’imbarcazione incagliata al pontile di Marina di Massa. Secondo il quotidiano online, il costo della rimozione dello scafo e delle riparazioni sarà superiore al prezzo di mercato, per cui l’armatore proprietario incasserà il valore assicurato e il recupero del relitto verrà pagato dal P&I Club.

Il trasferimento della Guang Rong potrebbe dunque essere non un’operazione di salvataggio, bensì la rimozione di un relitto. Questo perché, secondo quanto riporta sempre Shipping Italy, quasi certamente il proprietario della nave, la società Sea Commander Srl riconducibile alla famiglia Boscolo Contandin di Chioggia, dichiarerà all’assicuratore dello scafo la perdita totale costruttiva, dal momento che i costi da sostenere per le sue riparazioni e il recupero e per le riparazioni necessarie e farla tornare in servizio, difficilmente potrebbero essere inferiori a quel valore, e ciò indurrà quasi certamente il proprietario a dichiarare la ‘perdita totale’ incassando quanto previsto dal contratto di assicurazione e abbandonando la nave al suo destino.

Secondo il quotidiano online, questo formalmente renderebbe la Guang Rong un relitto. Una prima relazione sull’accaduto, conclude Shipping Italy, è attesa dal perito Marco Calabria della società Marine Experts, incaricato da Cambiaso Risso Marine: broker assicurativo che ha assistito l’armatore della nave nel reperimento della copertura Corpi& Macchine e per quella P&I. La gestione assicurativa del sinistro è seguita per la stessa società da Gian Piero Priano, responsabile della divisione Hull Insurance – Claims, mentre il legale incaricato è Marco Paggini dello studio legale Vaudo Paggini & C. di Livorno.

D.R.