FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Il futuro incerto delle Province. I tagli previsti mettono a rischio la manutenzione delle strade

L’allarme di Gianni Lorenzetti, di presidente dell’Upi Toscana, dopo l’approvazione dei bilanci "Perderemo oltre 19 milioni di euro. Meno fondi per la sicurezza delle infrastrutture locali".

. presidente Gianni Lorenzetti

. presidente Gianni Lorenzetti

Le Province tremano perché i tagli previsti nella nuova legge di bilancio a loro carico non sono ancora spariti ma incombono come una spada di Damocle sul loro futuro. E questo rappresenta un pericolo per i territori, dove l’assenza di risorse può tradursi in meno servizi sui settori di competenza delle Province, come le strade e le scuole. Sono i temi messi sul tavolo dal presidente di Upi Toscana, Gianni Lorenzetti, a seguito dell’approvazione dei bilanci in tutte le Province toscane: in particolare evidenzia come i tagli ridurranno in modo significativo le risorse destinate alla manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale.

"Durante l’assemblea nazionale delle Province italiane che si è svolta a Roma lo scorso dicembre, avevamo apprezzato la disponibilità manifestata dai rappresentanti delle forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, inclusi i ministri Calderoli e Piantedosi. Le loro parole ci avevano fatto sperare in una concreta volontà di riformare e valorizzare il ruolo delle Province. Tuttavia, i tagli inseriti nell’ultima manovra sembrano andare in una direzione diversa, mettendo a rischio la sicurezza e lo sviluppo dei nostri territori", ha dichiarato Lorenzetti. Nel dettaglio, in Toscana si prevede una perdita di oltre 19 milioni di euro destinati alla manutenzione di strade e ponti che invece erano stati inseriti nella Legge 205 del 2017 che aveva garantito una pianificazione economica stabile, prevedendo 275 milioni di euro annui dal 2024 al 2034 per interventi di manutenzione stradale. La nuova legge di bilancio, invece, riduce progressivamente questi stanziamenti, portandoli a 93,5 milioni di euro nel 2029 e a 79 milioni di euro nel 2034, con una riduzione superiore al 70%.

"In Toscana, nel solo 2029, perderemo oltre 19 milioni di euro destinati alla manutenzione di strade e ponti. È difficile comprendere come si possano destinare risorse ingenti a opere come il Ponte sullo Stretto di Messina, mentre si tagliano i fondi per la sicurezza delle infrastrutture locali, fondamentali per la vita quotidiana dei cittadini e lo sviluppo dei territori. La manutenzione stradale non è un costo superfluo, ma un investimento essenziale" conclude Lorenzetti che indica la strada per il rilancio delle Province, con la controriforma di revisione della Delrio ormai ferma da anni: "Se si vuole davvero dare nuova forza alle Province è necessario garantire loro le risorse per svolgere le funzioni essenziali e gli investimenti, anche alla luce della capacità dei nostri enti che hanno aumentato del 35% la spesa per opere pubbliche come certificato dal Ministero. Chiediamo coerenza e responsabilità: non si può parlare di riforme senza fornire gli strumenti necessari per attuarle".