
Otto giovani ingegneri minerari sono stati chiamati a studiare le varie forme di applicazione del marmo con uno stage del politecnico di Torino. organizzato insieme alla Fondazione marmo
Tutto pronto per la consegna dei diplomi dell’executive master in ingegneria mineraria applicata alle cave di pietre ornamentali, in programma venerdì a partire dalle 14,30 a Palazzo Binelli. Si tratta della giornata conclusiva del percorso formativo promosso dal Politecnico di Torino e Fondazione Marmo con il patrocinio del Comune, che ha offerto a otto studenti l’opportunità di acquisire competenze avanzate e contribuire all’innovazione nel settore delle pietre ornamentali. L’evento si aprirà con i saluti della sindaca Serena Arrighi, del rettore del Politecnico di Torino Stefano Paolo Corgnati e di un rappresentante della Fondazione Marmo. Poi spazio agli interventi di esperti di livello nazionale, tra cui Francesco Canali, direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, che parlerà dell’utilizzo del marmo di Candoglia per la cattedrale meneghina, Domenico Gullì, direttore dell’Unità operativa complessa di ingegneria mineraria della Usl Toscana Nord Ovest, che affronterà le sfide attuali del settore estrattivo. La tavola rotonda moderata da Orlando Pandolfi vedrà il confronto tra rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale, tra cui Claudio Oggeri (Politecnico di Torino), Giuseppe Bruschi (Comune di Carrara), Matteo Venturi (Confindustria Toscana Centro e Costa e Fondazione Marmo) e Marco De Angelis (Confindustria Marmomacchine e Fondazione Marmo).
"Come Fondazione sosteniamo con convinzione iniziative come questo Master, che favoriscono la formazione di figure altamente qualificate nel settore del marmo – dice Bernarda Franchi, presidente della Fondazione Marmo –. Investire nella specializzazione dei giovani significa garantire il futuro di un comparto strategico per il nostro territorio e per l’intero Made in Italy".
"Come le prime edizioni questa è stata una straordinaria esperienza che ha permesso di impiegare le competenze tecniche e scientifiche presenti al Politecnico di Torino e nel bacino minerario di Carrara", il commento di Per Pierpaolo Oreste del Politecnico di Torino che ha coordinato il master. "Investire sulla formazione, sulla ricerca e sullo studio significa investire sul futuro degli studenti, del settore e del territorio", conclude la sindaca Arrighi.