Oltre 500 gli atleti in arrivo alla Imm per le qualificazioni ai campionati italiani di fioretto e sciabola. Sabato 9 e domenica 10 novembre la scherma tornerà protagonista nel padiglione D con la prima prova di qualificazioni ai campionati italiani in programma a giugno a Bari. Saranno 521 gli atleti, dai 14 anni, che si sfideranno alla Imm nella fascia della ‘Zona 1’ che coinvolge i giovani del centro nord.
L’evento è stato presentato in Comune dall’assessore Lara Benfatto, dal presidente regionale Fis Domenico Cassina, Davide Lazzaroni del club di scherma apuano, Dante Dell’Ertole presidente della società schermistica Malaspina e Luca Magni della Federscherma. "Ringrazio la Federazione e il comitato toscano per aver scelto ancora Marina. Siamo onorati di ospitare una gara così importante - ha spiegato Benfatto - per un evento che non solo sarà un grande capitolo sportivo, ma anche una vetrina importante per il territorio e il suo indotto". Il fine settimana arriveranno in città centinaia di atleti, tecnici e accompagnatori, più gli spettatori, rendendo la Imm una cittadella dello sport. Padiglioni tenuti in grande considerazione anche dalla Federazione schermistica e dal comitato regionale.
"In un primo momento era stata scelta Brescia per il torneo di qualificazione - ha aggiunto Domenico Cassina - ma dopo la loro rinuncia, la federazione non ha pensato due volte a Marina che è sempre tenuta molto in considerazione. E’ un’area facilmente raggiungibile con spazi importanti. E’ sempre un onore per la scherma portare i nostri ragazzi sulle pedane di Carrarafiere. Ormai il nostro può essere definito un sodalizio, agevolato dall’ambiente di gara e dall’accoglienza". Il programma delle gare si aprirà sabato 9 novembre alle 9 con il fioretto maschile e sciabola femminile. Domenica 10 sempre alle 9 saranno invece in pedana le specialiste del fioretto femminile e infine alle 11 gli sciabolatori. "Deve essere un’occasione - ha aggiunto Luca Magni - perché si tratta di gare che esprimono grandi numeri e necessitano di grandi spazi. La strada per rendere Carrara un punto rilevante nazionale della scherma è ben avviata". Oltre gli spazi è stato fatto anche un grande lavoro sul territorio, a partire dagli addetti ai lavori, come ha poi aggiunto Davide Lazzaroni, per delle specialità che hanno sempre un buon numero di iscritti e un territorio in cui la valorizzazione della scherma si sta rivelando molto efficace.