REDAZIONE MASSA CARRARA

Il grande abbraccio di Montignoso a Emilio Baria

C’era tutta Montignoso. Una distesa a perdita d’occhio di auto parcheggiate lungo il viale che costeggia la pista da Skydive...

C’era tutta Montignoso. Una distesa a perdita d’occhio di auto parcheggiate lungo il viale che costeggia la pista da Skydive...

C’era tutta Montignoso. Una distesa a perdita d’occhio di auto parcheggiate lungo il viale che costeggia la pista da Skydive...

C’era tutta Montignoso. Una distesa a perdita d’occhio di auto parcheggiate lungo il viale che costeggia la pista da Skydive e moltissimi giunti in sella ad una moto per l’ultimo saluto a Emilio Baria nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano in località Cinquale. "E’ stato un funerale in cui ha prevalso il silenzio, quello del raccoglimento, della vicinanza, vera, al dolore della famiglia" ha spiegato il parroco che ha celebrato la funzione, Don Maurizio Iandolo.

"E’ stato un gradissimo abbraccio della nostra comunità", ha aggiunto. Don Maurizio, con grande delicatezza, ha poi espresso un messaggio rivolto ai giovani: "Andate con prudenza – ha detto – non abbiamo bisogno di questi funerali, di vite spezzate".

Un tragico schianto a 50 metri da casa ha improvvisamente spezzato la vita di Emilio Baria, 44 anni, meccanico della ’Pit stop’ e padre di due figlie. Secondo quanto ricostruito Baria, a bordo della sua amata moto d’epoca comprata con il fratello, è andato contro un muro in via Romana est, in località Renella intorno alle 15 del 25 dicembre 2024. Una drammatica vicenda, che unisce Emilio a Enrico. Il fratello più giovane era morto 11 anni fa, sempre a Natale. Insieme aveva acquistato una moto d’epoca che il 44enne, ogni Natale, accendeva in ricordo del fratello.

Quel che resta è una famiglia distrutta e una compagna straziata dal dolore, che a poche ore dalla tragedia aveva affidto il suo pensiero sulla pagina Facebook dell’uomo: "Questa non me la dovevi fare, adesso io non so più come vivere – scrive la compagna –. Prima di essere il mio compagno di vita eri il mio migliore amico. Ti dicevo che prima di te, se mi fossi sposata saresti stato il mio testimone. Abbiamo avuto quel legame fortissimo dal primo momento che ci siamo conosciuti. Non c’era un giorno che passasse senza che ci sentissimo, fino ad arrivare alla convivenza fin dal primo giorno... Sei stato la svolta della mia vita, la mia rinascita. Sul lavoro eravamo indistruttibili, si litigava, ma poi eravamo sempre insieme. Eravamo una calamita e io ora mi sono persa. Vola alto amore mio. Sarai sempre l’amore più grande della mia vita".