REDAZIONE MASSA CARRARA

Il “grande fratello” cresce Occhi vigili sulla sicurezza

Ok della giunta all’installazione di dieci impianti di videosorveglianza. Saranno sostituite le vecchie telecamere, in molti casi ormai inutilizzabili

Più occhi elettronici per vigilare sulla città, dal centro storico e quello marinello oltre ad alcuni punti sensibili che arrivano fino alla periferia. Un progetto, per ora approvato dalla giunta comunale in linea di fattibilità, da poco meno di 50mila euro per installare 10 impianti che serviranno a garantire più sicurezza ai cittadini. Risorse già assegnate a Massa dal Ministero dell’interno e da quello dell’Economia nell’ambito del finanziamento delle iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga, come comunicato dalla Prefettura a fine agosto. Impianti del tutto nuovi, quelli esistenti da potenziare o ampliare adeguando il sistema tecnologico.

Oggi il sistema di videosorveglianza del Comune è composto da 52 telecamere, alcune addirittura ancora analogiche e spesso inutilizzabili. Gli interventi forniranno agli agenti della polizia municipale la supervisione sullo stato del territorio, con la possibilità di controllare dalla centrale operativa la programmazione delle telecamere e il relativo movimento, con videoregistrazione di tutte le immagini inviate, ovviamente nel rispetto delle direttive del Garante della Privacy, in alta definizione utili all’acquisizione di prove per l’attività giudiziaria come per lo spaccio. Possibili anche riprese per il controllo del traffico così da intervenire tempestivamente in casi di incidenti o altro.

Le zone interessate? Si andrà a potenziare e migliorare piazza Bad Kissingen ora con impianti vecchi, di tipo analogico, che in parte non funzionano e sono da sostituire. Una telecamera sarà installata davanti a piazza Pellerano per inquadrare il parco giochi e una con visione a 360 gradi anche in via Zini, dove c’è la farmacia. Uno degli angoli più bui vicino al centro è quello alla fine della salita della Piastronata, dove c’è la chiesa del Carmine: qui telecamera multiottica per tenere d’occhio i movimenti mentre altre due più in basso, sulla facciata di Palazzo Nizza, con visione sulla scalinata che sale e quella che scende verso piazza Mercurio. Ancora: all’incrocio fra via Bigini e via Traversa, fra via Beatrice e via Traversa. Tre telecamere anche in piazza Martana per sorvegliare tutte le vie di accesso e una multiottica in Largo del Nero.