PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Il gruppo Grendi rilancia e torna armatore. Ora il fatturato sfiora i 100 milioni di euro

Rispetto al 2022 è cresciuto del 10% ma calano i volumi trasportati e distribuiti (–3,5%). Investimento da 30 milioni per la nave Wedellsborg

Il gruppo Grendi rilancia e torna armatore. Ora il fatturato sfiora i 100 milioni di euro

Un fatturato cresciuto del 10% rispetto al 2022 che raggiunge i 98 milioni con un incremento percentuale del 78% rispetto al 2019, ma c’è un calo sui volumi trasportati e distribuiti. Grendi rivolge la prua verso i grandi numeri così ha presentato ieri i risultati di esercizio del 2023 e le nuove prospettive sul ritorno a un ruolo armatoriale. "Abbiamo fatto un investimento di 30 milioni di euro per l’acquisto di una nave e ci stiamo attrezzando per la gestione di altre unità, in più il servizio Loro2 con la nave Maersk e la destinazione Tunisia". Si allarga il gruppo e a presentare i dati è Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi, e la sorella Costanza, della gemella Marco Antonio Grendi (che si occupa dei trasporti terrestri), entrambe controllate dalla Grendi Holding, società benefit, creata nell’ambito del riassetto societario. Crescono entrambi i comparti con +7% e quasi 37 milioni di fatturato della società specializzata nei trasporti via terra e collettame e 64.5 milioni con un aumento del 16% sul comparto marittimo.

"Dal 2021 abbiamo aperto la linea con il porto di Olbia ottenendo la prima concessione privata del porto – sottolinea Costanza Musso – poi la prima relazione d’impatto per aver cominciato a lavorare con la ferrovia del terminal di Marina di Carrara". In merito a questo è stato triplicato il trasporto via treno con le tratte principali tra Marzaglia, Dinazzano, Marina di Carrara e Brindisi. Rispetto al 2022 sono state movimentate 167mila 532 tonnellate registrando così un 380% in più. "Con 24milioni di investimenti previsti stiamo mettendo in essere 6 treni spot su Brindisi per un progetto che interessa la Sardegna" ha poi proseguito la Musso.

"Nel 2023 abbiamo messo a regime le tratte che riguardano il comparto delle ceramiche – ha evidenziato poi Antonio Musso – con sabbia e argilla per arrivare in Sardegna per un totale di 160mila tonnellate". La Marco Antonio Grendi è diventata società benefit nel 2021, poi da gennaio 2023 anche la Grendi holding spa si è trasformata in società benefit inaugurando a maggio scorso un nuovo magazzino da 10mila metri quadrati a Cagliari. "I volumi in linea di massima sono cresciuti in maniera assoluta – sempre l’amministratore delegato della Grendi trasporti marittimi – ma il 2023 non è stato poi così buono".

A perdere in percentuale sono i volumi trasportati e distribuiti. Rispetto al 2022 si registra un calo del -3.5% portando i quintali trasportati da 1 milione 735 mila a 1 milione 674. Una variazione minore del -0.4% riguarda invece i quintali distribuiti passati da 282mila a 281mila. Per l’homeport di Grendi a Marina di Carrara sono stati registrati 3.1 milioni di tonnellate ossia il 63% del totale del porto apuano e circa 90mila container movimentati. Sugli investimenti futuri per il triennio 2024 -2026 sono previsti circa 24milioni di euro (70% trasporti marittimi e 30% trasporti terrestri) con un +23% rispetto al triennio passato che ha registrato 19milioni.

"L’obiettivo è quello di una logistica a impatto positivo – specificano gli amministratori delegati – anche se il trasporto su rotaia è meno economico rispetto a quello su gomme". Sul fronte sono stati rimossi dalla strada 5mila 195 camion ossia 21 mezzi al giorno. In aumento anche i dipendenti del gruppo, 168 totali ( il 41% riguarda donne in posizioni apicali) con un +7% rispetto ai 157 del 2022. "Vogliamo tornare a fare gli armatori diretti", ha infine dichiarato Antonio Musso. L’ad si rivolge all’acquisto di una nave la ‘Wedellsborg’, già nella flotta Grendi insieme alla Rosa dei Venti e la Estraden (presente da giugno 2023), ma recentemente acquistata dal gruppo "alla quale a breve cambieremo nome come di prassi", ha infine concluso Musso.