Certificazione della lingua latina, curvatura biomedica, aule nuove e a misura di studente. Questi sono solo alcuni degli ‘ingredienti’ del liceo classico Leopardi di Aulla, che conta una novantina di ragazzi, di cui ben 15 in prima. Le iscrizioni stanno per cominciare e gli open days organizzati dalla scuola aullese promettono bene: tanti ragazzi di terza media sono stati in visita alla scuola e hanno espresso un parere favorevole nei confronti dell’offerta formativa. Con una bella novità, il ritorno dei ragazzi della Garfagnana che hanno ricominciato a frequentare l’istituto, da alcuni anni. Anche grazie ad alcuni miglioramenti del trasporto, dalla stazione fino a scuola e a una campagna di orientamento. Non solo, la scuola è stata recentemente rinnovata, al suo interno ha due aule un po’ particolari, una multimediale in cui realizzare interviste e podcast e quella del debate, che consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato, ponendosi in un campo pro o contro.
"Abbiamo attivato – spiega la docente Manuela Schiasselloni – la Curvatura biomedica, che consiste in 150 ore, suddivise su tre anni, di attività pomeridiana opzionale, per il triennio, con lezioni di discipline scientifiche applicate alla medicina, tenute da docenti del classico e dello scientifico e da medici. L’attività è infatti coordinata dall’Ordine dei medici e alle lezioni frontali seguiranno stage negli ospedali, molto utili visto che nel corso degli anni tanti studenti diplomati poi si sono iscritti alla facoltà di Medicina. Abbiamo già cominciato e alcuni studenti proprio in questo periodo stanno svolgendo uno stage al Noa di Massa". E ancora la Certificazione di lingua latina, strumento che intende accertare e certificare le competenze linguistiche di latino dei soggetti che la richiedono, in modo da fornire un documento ufficiale di certificazione delle competenze, che abbia validità nazionale. E’ inoltre in corso, in via opzionale, il Peer-to-Peer Learning, che rappresenta una filosofia di trasmissione delle conoscenze pratica e innovativa e che si basa sul concetto dello scambio tra pari.
"E’ una realtà che offre numerose opportunità e benefici – chiude –, con ragazzi che insegnano ai ragazzi si favorisce un insegnamento basato sullo scambio di conoscenze e il confronto, la relazione tra gli studenti. Un modo concreto di frequentare e vivere la scuola anche nel pomeriggio".
Monica Leoncini