REDAZIONE MASSA CARRARA

Il liberal-fascismo secondo Giorgio Cremaschi

Venerdì, alle 17.30, alle stanze di Villa Schiff a Montignoso, sarà presentato il libro ’Liberal fascismo’ di Giorgio Cremaschi. Cremaschi,...

Venerdì, alle 17.30, alle stanze di Villa Schiff a Montignoso, sarà presentato il libro ’Liberal fascismo’ di Giorgio Cremaschi. Cremaschi, storico sindacalista ed ex presidente del comitato centrale della Fiom, già portavoce nazionale di Potere al Popolo, spiega nel volume come "i liberali distruggono la democrazia e ci portono alla guerra". L’autore parla delle "politiche di riarmo e di proiezione bellica all’esterno e delle controriforme istituzionali e antisociali sul piano interno, come l’autonomia differenziata". Ed è proprio sull’autonomia differenziata che si coagula la rappresentazione, il culmine di un "processo di distruzione dei diritti e dell’uguaglianza sociale, che ha coinvolto tutti i governi degli ultimi decenni, senza distinzione politica". Cremaschi propone un excursus storico per giungere alla definizione del liberal-fascismo come "sistema che opera ormai indisturbato e che si prefigge di giungere all’instaurazione di uno stato emergenziale perenne e alle misure straordinarie atte a fronteggiarlo. L’egemonia liberale ha prima coltivato e poi sdoganato i fascisti in Europa fino a renderli nuovamente una presenza costante nell’agone politico e addirittura forza di governo, in Italia ma non solo".

Quello di Giorgio Cremaschi è quindi un atto di accusa contro il suprematismo e il populismo dilaganti nel mondo occidentale e contro "i guai che stanno provocando, nonostante siano spacciati come vantaggi anche per le classi popolari". Liniziativa è a cura del Centro di documentazione Gino Menconi di Marina di Massa.