
E’ stata una gran bella soddisfazione, per lo scrittore massese Gianni Bianchi (nella foto), essere invitato dal circolo ufficiali “Caio Duilio“ a Roma. Domani pomeriggio, alle ore 18, davanti a lui ci saranno l’ammiraglio Enrico Credendino, capo di Stato Maggiore, l’ammiraglio di squadra Gino Mazzei (presidente del circolo ufficiali Marina Militare a Roma) e l’ammiraglio di squadra Paolo Pagnotella. Sarà quest’ultimo ufficiale ad introdurre il tema della serata, ovvero il libro scritto da Bianchi dal titolo “Antonio Marceglia, la notte di Alessandria“. Per chi non l’ha letto e comunque è giovane, parliamo dell’incredibile (e coraggioso) blitz grazie al quale nella seconda guerra mondiale la Marina militare italiana affondò due corazzate inglesi davanti ad Alessandria d’Egitto: la “Valiant“ e la “Queen Elisabeth“. Un colpo che fu commentato amaramente persino dal premier inglese Winston Churchill. Per onorare questa ricorrenza (le navi affondarono la notte del 18 dicembre 1941) il circolo ufficiali di Roma ha invitato proprio Bianchi. Per lo scrittore massese è un bel riconoscimento. In tanti anni di lavoro come scrittore sono tanti i libri pubblicati con successo; "Teseo Tesei“, “Licio Visintini“ e persino sul comandante del reparto incursori, il massese Mario Giorgini. A proposito: come capita tante volte, anche Gianni Bianchi pare essere “nemo propheta in patria“, almeno per quanto riguarda alcuni circoli apuani.
A.Lup.