
Il tifo insieme alla famiglia per la sua nuova canzone in gara: “Lentamente”. Lo zio Pierangelo è titolare della famosa azienda di cioccolato Stainer.
La Lunigiana ha gli occhi puntati sul Festival di Sanremo dove ieri sera era in gara Irama, cantautore nato a Carrara nel 1995, ma con genitori pontremolesi. Ha presentato “Lentamente”, un brano di grande impatto che mette a nudo le sue fragilità. E’ una canzone cruda che racconta un amore che si consuma, una ballata rivolta a una donna in cui i sentimenti si stanno spegnendo per l’incapacità di sognare, correre e soffrire. Irama ha esordito all’Ariston quando c’erano anche Mahmood, Ermal Meta e Francesco Gabbani proprio quando a presentare c’era come oggi Carlo Conti. C’era tanta attesa e curiosità per la partecipazione del giovane beniamino che all’anagrafe si chiama Filippo Maria Fanti. Lo pseudonimo Irama è l’anagramma del suo secondo nome. Dopo gli esordi la consacrazione arriva nel 2018, quando vince al programma ‘Amici’ di Maria De Filippi. Da quel momento, la sua carriera spicca il volo: arrivano i primi successi radiofonici, gli album certificati multiplatino e altre partecipazioni a Sanremo. Ad oggi ha totalizzato ben 53 dischi di platino e 4 dischi d’oro, vendendo addirittura più di 4,1 milioni di copie certificate dalla Fimi. È oggi il secondo artista di Sanremo con più copie certificate nella storia.
Filippo, Irama, ha scoperto da piccolo la passione per la musica durante i trasferimenti in auto da Pontremoli a Monza con la famiglia ascoltando brani di Guccini e De Andrè. Il papà Marco e lo zio Pierangelo, che è titolare della famosa azienda “Stainer” di Pontremoli che produce cioccolato, hanno trascorsi sportivi: entrambi hanno giocato a calcio nella Pontremolese negli anni Ottanta.
Il cantautore, più grandicello, ha avuto una folgorazione per l’hip hop e ha iniziato a scrivere testi. “Cosa resterà” è stato il suo primo pezzo sanremese seguito sulla riviera ligure nel 2019 da “La ragazza con il cuore di latta”, nel 2021 da “La genesi del tuo colore”, nel 2022 con “Ovunque sarai” e l’anno scorso con “Tu no” con cui si è classificato al quinto posto al termine della kermesse musicale. La sua forza sta nella capacità di toccare le corde emotive del pubblico grazie ad un timbro di voce personale che lo rendono uno degli artisti più apprezzati della sua generazione.
I suoi pezzi sono racconti di vita, descrivono sentimenti che lasciano un vuoto nell’anima: la distanza dall’amata, l’assenza e la nostalgia. L’energia e l’attitudine pop di Irama colpiscono subito gli ascoltatori, così come la capacità di guardarsi dentro per tirare fuori le parole giuste. Il brano che porta in gara al Festival di Sanremo è stato scritto da lui stesso assieme a Blanco e Giuseppe Colonnelli uscirà il 14 febbraio anche nella sua versione spagnola ("Cada maldito sentimiento"). Secondo le ultime quote pubblicate da Sisal, Better Lottomatica ed Eurobet, il duello per la vittoria sembra restringersi a Olly, Giorgia, Achile Lauro, Irama e Elodie. Nella serata delle cover di venerdì Irama duetterà con Arisa in “Say Something”, il singolo del duo statunitense A Great Big World in collaborazione con Christina Aguilera che ha portato a loro un Grammy Award per la performance nella cerimonia del 2015. Per sostenere Irama sui social si sono mobilitati tanti lunigianesi che sperano in una clamorosa vittoria al Festival.
Natalino Benacci