REDAZIONE MASSA CARRARA

Il martirio di Gaza in 40 scatti. E le matite italiane per la Palestina: "Un piccolo passo per la pace"

Inaugurate a Palazzo Ducale le mostre ’Qui resteremo’ e la raccolta di vignette e fumetti di grandi firme. Tra queste anche Manara, Vauro e Pazienza. Numerosi gli eventi collaterali tra concerti, dibattiti e proiezioni.

Inaugurate a Palazzo Ducale le mostre ’Qui resteremo’ e la raccolta di vignette e fumetti di grandi firme. Tra queste anche Manara, Vauro e Pazienza. Numerosi gli eventi collaterali tra concerti, dibattiti e proiezioni.

Inaugurate a Palazzo Ducale le mostre ’Qui resteremo’ e la raccolta di vignette e fumetti di grandi firme. Tra queste anche Manara, Vauro e Pazienza. Numerosi gli eventi collaterali tra concerti, dibattiti e proiezioni.

Nel 1988 Guido Crepax firmava la vignetta ’Un dialogo possibile’ in cui un palestinese e un ebreo dialogano sotto un albero di ulivo. Una pianta dalla duplice valenza simbolica: rappresenta, infatti, l’identità palestinese ed è anche simbolo di pace. Quel dialogo sperato si scontra inevitabilmente con il corso degli eventi e con l’ultimo atto di una storia d’odio e di violenza di cui il 7 ottobre è figlio. Un fil rouge che lega le opere in mostra a Palazzo Ducale fino al 26 gennaio (tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30; ingresso gratuito): dalle 26 opere , tra vignette e fumetti realizzati negli anni ’80 da artisti italiani, tra cui Milo Manara, Vauro e Andrea Pazienza, dell’esposizione ’Kufia, Matite italiane per la Palestina’, che dialogheranno con l’esposizione ’Qui Resteremo’ che racconta il genocidio palestinese attraverso 40 scatti di fotografi e giornalisti palestinesi di Gaza e Cisgiordania, alcuni dei quali hanno perso la vita nel corso del conflitto. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Gaza FuoriFuoco Palestina e Cgil Toscana. "Questo progetto, che come Cgil Toscana siamo orgogliosi di sostenere – commenta Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana – vuol essere anche un passo per la Pace, ma per ottenerla serve innanzitutto giustizia. Bisogna far conoscere la tragedia del popolo palestinese, che nonostante tutto resiste da lungo tempo, che lotta contro chi vuol cancellarlo trovando risorse per molti di noi impossibili anche da comprendere. Che preferisce morire piuttosto che abbandonare le proprie terre che gli sono state sottratte, tra fame, bombe, umiliazioni, mutilazioni, bambini che non possono andare a scuola, malati o feriti che non possono curarsi. Il movimento dei lavoratori e delle lavoratrici è contro la violenza dei forti sui deboli e noi della Cgil sappiamo da che parte stare. La mostra a Massa è il punto di partenza per riproporla sia in altre province della Toscana sia fuori dai confini regionali", ha concluso Rossi che ha presentato le iniziative insieme al presidente provinciale Cgil, Nicola Del Vecchio, a Giancarlo Albori dell’associazione Gaza Fuorifuoco Palestina, a Alì Rashid già primo segretario dell’Ambasciata palestinese a Roma e a Paolo Gozzani (ex segretario provinciale Cgil).

Tra le iniziative in programma: l’11 gennaio: incontro a Palazzo Ducale alle 10 con Palestine Children’s Relief Fund, la principale Ong impegnata a fornire assistenza medica gratuita ai bambini palestinesi gravemente malati e feriti. Per la prima volta sarà Massa con dirigenti provenienti da Palestina (Gaza e Cisgiordania) e Stati Uniti per fornire un aggiornamento diretto sull’emergenza e sui programmi di aiuto umanitario a Gaza.

Palazzo Ducale – Massa. Il 15 gennaio in via Verdi 15C a Carrara, Sala Garibaldi, il concerto artisti per la pace in Palestina (inizio alle 20.45). Il 16 gennaio a Palazzo Ducale alle 17.30 si terrà invece il dibattito ’Il racconto di chi non accetta la guerra’. Mentre il 18 gennaio sempre a Palazzo Ducale alle 17.30 sarà la volta della presentazione del libro ’Questo lavoro non è vita’. La lotta di classe deò XXI secolo. Il caso Gkn. Entrambe le esposizioni hanno ricevuto l’adesione di Pcrf Italia, Accademia Apuana della Pace, Anpi Massa-Carrara, Anpi Teatro Regio di Torino, Anpi Teatro alla Scala Milano, Archivi della Resistenza, Associazione Alberto Benetti, Azione Cattolica, Freedom Flottilla, Legambiente, Proteo, Trentuno Settembre circolo Arci.

Ilaria Vallerini