Montereggio e gli editori sono molto legati. Soprattutto quelli che hanno trovato fortuna all’estero. Il Paese dei Librai, noto per aver dato i natali ai bancarellai, che portavano in giro per il mondo libri e cultura, sarà il palcoscenico di un evento culturale di grande rilevanza, patrocinato dall’Ambasciata del Mexico in Italia, dall’Universidad Juarez di Durango e dal Comune di Mulazzo, dedicato alla diffusione della cultura globale. L’evento avrà luogo il 21 settembre alle 17, nell’antica chiesa di Sant’Apollinare, con la partecipazione di importanti studiosi ed esperti, sul ruolo delle case editrici e dei librai di Montereggio nella diffusione della conoscenza, del libro e della cultura nel mondo. Titolo dell’incontro ‘La Biblioteca del Niño Mexicano e la casa editrice Maucci Hermanos: Messico’, con l’organizzazione della Pro Loco Montereggio. A portare i saluti iniziali saranno il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa e Sandro Fogola, presidente della Pro Loco di Montereggio. In particolare si parlerà dell’impatto della Casa Editorial Maucci Hermanos nella cultura del Mexico. Contemporaneamente verrà inaugurata dal sindaco una mostra unica nel suo genere sulla storia dei librai di Montereggio. Il convegno prevede gli interventi di Cynthia Teresa Quiñones Martínez, docente all’Istituto de Investigaciones Históricas dell’Universidad Juárez del Estado de Durango; Roberto Lazzarelli, discendente da una famiglia librai montereggini e presidente dell’associazione Librai Pontremolesi, che affronterà il tema dell’impatto dei librai di Montereggio sulla diffusione della cultura in Italia e nel mondo; Lorenzo Sola Rinfreschi, anche lui libraio e discendente di una famiglia di librai montereggini, sul tema: ‘Testimonianza dell’influenza sociale dell’attività di libraio nel processo d’integrazione tra la cultura italiana e tedesca nella Provincia di Bolzano. A seguire un concerto di chitarra barocca a cura del maestro Massimo Gatta. Originario di Gorizia, risiede a Durango, in Messico, dove dal 1999 svolge un ruolo importante nel panorama accademico e musicale. Il suo impegno va oltre l’insegnamento, si estende a ricerche sulla storia della musica, con attenzione ai processi musicali nella Cattedrale di Durango.
Il concerto offrirà un viaggio sonoro tra le corde sottili e timide della chitarra barocca.
Monica Leoncini