REDAZIONE MASSA CARRARA

Il ministero della Giustizia cerca 1.479 agenti

Pubblicati due concorsi per la polizia penitenziaria. E l’Istituto superiore per la protezione ambientale vuol prendere 15 tecnologi

Grande occasione per chi vuole lavorare per il Ministero della Giustizia: sono stati infatti pubblicati due concorsi per reclutare 1479 allievi agenti della polizia penitenziaria di cui 1.109 per uomini e 370 per donne. I bandi della Polizia Penitenziaria prevedono l’espletamento di una selezione per titoli ed esami. I candidati selezionati saranno ammessi direttamente a frequentare il corso di formazione previsto. Nel dettaglio i posti sono così suddivisi: 887 posti (di cui 665 per uomini e 222 per donne) riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) che sono in servizio da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso o VFP1 collocati in congedo al termine della ferma annuale, ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo; 592 posti (di cui 444 per uomini e 148 per donne) per i cittadini italiani. Si precisa che due posti (da assegnare rispettivamente ad un uomo e ad una donna) sono riservati a coloro che sono in possesso dell’attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca) per l’assegnazione agli istituti penitenziari della provincia di Bolzano. Chi può partecipare. Fra i requisiti generali e specifici richiesti, età compresa tra i 18 e i 27 anni compiuti, efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria, assenza di condanne a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stati sottoposti a misure di prevenzione. concorsi si svolgono mediante la valutazione dei titoli e il superamento di prova scritta d’esame, prove di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici, accertamenti attitudinali. Le domande di partecipazione devono essere presentate attraverso l’apposita procedura online entro il 9 dicembre sul sito www.giustizia.it.

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) di Roma ha indetto 4 concorsi per 15 tecnologi da assumere a tempo determinato per due anni. Nel dettaglio, i vari tecnologi saranno inseriti all’interno della convenzione esecutiva per il supporto e la verifica dell’attività istruttoria della commissione tecnica per l’impatto ambientale Via e Vas. Fra i requisiti generali e specifici richiesti, titolo di dottore di ricerca in discipline attinenti la tematica del bando o aver svolto per un triennio attività formalmente certificata da apposita Commissione, non essere stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. Sono previsti anche titoli di studio specifici: scienze biologiche, scienze ambientali, ingegneria, chimica, fisica, scienze ambientali, ingegneria per l’ambiente e il territorio, scienze geologiche, chimica. Le procedure selettive si espleteranno attraverso la valutazione dei titoli e il superamento di una prova scritta. Le domande devono essere presentate online entro il 2 dicembre sul portale https:selezione.isprambiente.it