MONICA LEONCINI
Cronaca

"Il mio cane avvelenato". Sos dal centro storico: "Tracce analizzate da Asl"

Il medico Bertoncini distrutto: "Il malore in strada, poi la tragedia". E lancia un appello: "Controlli per evitare che si sentano male dei bambini".

Artur era un cane festoso e sempre allegro, riempiva di gioia le giornate della sua famiglia. Una famiglia che adesso non si dà pace per la sua morte così improvvisa e ingiusta. Lo racconta il proprietario, il medico aullese Gildo Bertoncini. "Il nostro cane - dice - aveva cinque anni, era un meticcio molto affettuoso e vivace, una gioia averlo in casa. Martedì nel primo pomeriggio lo abbiamo portato a passeggio, ad Aulla, ci siamo diretti verso il Belvedere, per andare poi verso il fiume. Siamo passati sotto l’arcata di Palazzo Centurione, verso il liceo classico. Il cane si è fermato a leccare qualcosa, per terra, noi lo abbiamo subito strattonato e portavo via, verso il fiume, dopo poco tempo ha iniziato a stare male, non si reggeva sulle zampe posteriori e pareva disorientato. Lo abbiamo portato subito dal veterinario, che ha provato a curarlo, ma si vedeva che era grave". I proprietari lo hanno poi portato a casa, ma Artur si è aggravato col passare delle ore, non riusciva a riprendersi. "In tarda serata è peggiorato - continua - lo abbiamo riportato dal veterinario, ma è arrivato in ambulatorio già morto. Siamo distrutti, ho sempre avuto cani, solitamente morivano di vecchiaia, non così. Era pieno di vita". L’ex vicesindaco di Aulla, non si e’ dato per vinto, due giorni dopo il fatto è andato sul posto a raccogliere campioni. "A terra c’era una chiazza - conferma - abbiamo raccolto tracce con garza, graffiando via lo strato di liquido ormai solidificato. Ho portato personalmente le provette alla ASL, siamo in attesa di risposte. Potrebbe essere stato un veleno lasciato intenzionalmente da qualcuno. Tra l’altro, a seguito di alcune segnalazioni fatte al comune, sul presunto abbandono di bocconi avvelenati nell’area verde della Fortezza della Brunella e nei pressi del Liceo Classico, la Polizia Municipale in questi giorni sta effettuando controlli finalizzati a prevenire, ma anche a reprimere il pericoloso fenomeno. Allo stato attuale non risultano ritrovamenti. "Non è la prima volta che succede - continua Bertoncini - altre persone mi hanno segnalato lo stesso problema. Potrebbe essere stato il liquido antigelo delle auto, pare sia dolce, ma molto tossico per gli animali e per le persone. Quella è una zona centrale della città, vicino al liceo, da lì passano tante persone, comprese mamme con bambini diretti verso il lungo fiume, dove c’è una bella passeggiata. È una questione di salute pubblica, mi preoccupa anche questo, un bambino potrebbe involontariamente toccarlo. E se gli cadesse a terra un gioco? La perdita del nostro cane è stata dolorosissima, inaccettabile. Faccio appello a chi di dovere affinché faccia i dovuti controlli, ne va della salute di tante persone".

Monica Leoncini