Il Polo si sfila dal tavolo "Nessun passo indietro? Andiamo avanti da soli"

M5S e Unione Popolare: "Bisognava superare le logiche della vecchia politica. Non c’è stata una reale volontà di costruire un’alternativa alla destra".

Il Polo si sfila dal tavolo  "Nessun passo indietro?  Andiamo avanti da soli"

Il Polo si sfila dal tavolo "Nessun passo indietro? Andiamo avanti da soli"

Il rinnovato ’tavolo del centrosinistra parte zoppo e rischia seriamente di naufragare prima di cominciare. Quelli che lo hanno (ri)lanciato, infatti, si sfilano alla vigilia della riunione. Si tratta del Polo Progressista e di Sinistra. Era stato il deputato massese dei 5 Stelle, Riccardo Ricciardi, a lanciare un appello in favore dell’unione delle forze e dei candidati già in campo del cetrosinistra. Un appello che ha avuto delle risposte positive tanto che si è arrivati a convocare una nuova riunione. Risposte insufficienti secondo Luana Mencarelli, coordinatrice provinciale del M5S, e Nicola Cavazzuti, coordinatore provinciale di Unione Popolare, che formano il Polo Progressista e di Sinitra con Massa città in Comune. "Nei giorni scorsi – affermano in una nota Mencarelli e Cavazzuti – il deputato del M5S Riccardo Ricciardi ha lanciato un appello alle forze che si potevano riconoscere in una proposta di reale cambiamento della città. In coerenza con lo spirito che anima il Polo Progressista e di Sinistra, non era stato espresso alcun nome di candidato sindaco (anche se era chiaro il riferimento a Patrizia Bernieri della Cgil, ndr) proprio perché convinti che prima dovessero venire le idee, i princìpi, i programmi poi le persone. L’illusione, purtroppo rivelatasi vana, era quella di ricevere, non solo sui giornali, risposte, dagli interlocutori in campo, che manifestassero esplicitamente la volontà di spogliarsi dalla veste di candidati sindaci; autoinvestiture o investiture di partito che, in questi mesi, sono riuscite ad aggregare ben poco per il livello di sfida che siamo tutti chiamati ad affrontare".

"Sapevamo – continua la nota – che poteva essere molto difficile che questo avvenisse e che i tavoli di trattativa potessero essere considerati solamente un modo per ricompensare, con posti di potere, i vari soggetti in gioco. Speravamo che la gravità della situazione in cui versa la nostra città, potesse animare uno slancio di sincera generosità e di reale volontà di costruire un’alternativa alla destra. Purtroppo questo non è avvenuto".

"Noi andiamo avanti – conclude il documento firmato da Mencarelli e Cavazzuti – convinti che poi alla fine, come sempre, la differenza la fanno i cittadini che votano e che sapranno premiare chi ha un reale programma di cambiamento della città. Ringraziamo il deputato Ricciardi che comunque si è speso e ci ha affiancati in questo tentativo di dare alla città la possibilità di una candidatura progressista che traghettasse Massa verso un cambiamento vero di metodi, persone, programmi. D’altronde ci vogliono una buona dose di amore per il territorio, generosità e coraggio per superare le logiche della vecchia politica".