Gli ambulatori mobili in fase di allestimento al monoblocco destano profonde preoccupazioni. Mentre l’Asl si affretta a precisare che non esistono infiltrazioni d’acqua, Fratelli d’Italia denuncia "lo stato di condizione emergenziale". Il consigliere Massimiliano Manuel denuncia "corrosione da ruggine a causa di infiltrazioni d’acqua. L’Asl aveva precisato che la pioggia era filtrata in alcune strutture perché ancora non erano stati montati i giunti, e che la criticità era stata superata. Invece pare di no". Ancora Manuel sottolinea i tempi annunciati sempre in modi diversi: "secondo gli annunci diramati dall’azienda, gli ambulatori dovevano essere pronti per dicembre scorso, poi per gennaio, poi per febbraio, poi per marzo". Parlando di presa in giro dei cittadini da partedella cabina di regia, Manuel sostiene che "gli utenti non potranno essere visitati in ambienti insalubri e dove non sarà possibile l’accesso di lettighe per il trasporto dei malati. Ecco cosa si prospetta ai nostri concittadini: una soletta di cemento armato con sopra container nella zona più umida del comprensorio ospedaliero, che dovrebbero ospitare servizi di eccellenza, con medici e infermieri costretti in condizioni emergenziali e con i cittadini che dovranno subire gravi disagi. Purtroppo a combattere ci sono i partiti di opposizione e i comitati, ma non i vertici del Pd con in testa il sindaco Arrighi e la vice Crudeli". Fratelli d’Italia interviene poi sulla rsa di Fossone dove "è uscita la verità sui ritardi: l’Asl aveva negato che il cantiere risultava spesso chiuso e che i lavori sarebbero stati in ritardo, ma nell’ultima cabina di regia ha dovuto ammettere che, per il trasferimento delle cure intermedie, serviranno altri sei mesi. Un cantiere che doveva essere pronto, secondo il cronoprogramma, a gennaio, e invece se ne riparlerà ai primi di maggio".
Sulla questione interviene l’Asl che in una nota ricorda che "negli ambulatori mobili, già tutti installati a Monterosso, nonostante la pioggia abbondante, non c’è stata alcuna infiltrazione. Si ribadisce che si era verificato un episodio quando non erano stati montati i giunti che uniscono un modulo all’altro. Per quanto riguarda tracce di ruggine all’esterno, si sta provvedendo. La cittadinanza potrà usufruire regolarmente di questi moduli utilizzati ormai in maniera abituale da molte aziende sanitarie per allestire spazi di emergenza, progettati e installati in piena conformità agli standard di sicurezza. Le strutture modulari – prosegue la nota dell’Asl – sono dotate di impianti di condizionamento, servizi igienici e sale di aspetto. I locali sono meno spaziosi rispetto a quelli attuali del Monoblocco, ma sono accessibili con barelle e carrozzine. Sull’ambulatorio diabetologico, la questione è stata affrontata e risolta dalla direzione sanitaria insieme alla direttrice della Diabetologia Giovanna Gregori, con la creazione già concordata di un ulteriore ambulatorio dedicato all’attesa delle donne in gravidanza.
Per ciò che concerne i tempi di avvio dell’attività nei nuovi ambulatori, non c’è stata alcuna “presa in giro” o “bugia” nei confronti della cittadinanza – precisano dall’Asl – bensì una diversa programmazione dei trasferimenti, in accordo con gli altri partecipanti alla cabina di regia, a seguito della proroga accordata nei mesi scorsi dai Vigili del fuoco fino al mese di luglio 2024 per gli edifici sanitari presenti nel complesso di Monterosso, partendo anche dal presupposto che fino a quando non saranno attive le nuove strutture, le attività vengono regolarmente garantite nelle attuali sedi di erogazione, senza alcun cambiamento per i cittadini. Per la rsa di Fossone, visto che si stanno per installare i nuovi ascensori, si è preferito programmare l’avvio dei servizi quando tutta la struttura sarà a posto dal punto di vista strutturale".