Il ricordo del prete umile e gentile. Mostra dedicata a don Roberto nella ’sua’ Sagra della Focaccetta

L’esposizione per onorare il parroco scomparso da pochi mesi. Pro Loco: "Ciò che ci ha trasmesso resterà per sempre dentro di noi".

Il ricordo del prete umile e gentile. Mostra dedicata a don Roberto nella ’sua’ Sagra della Focaccetta

Un’immagine di don Roberto Turini A lui sarà dedicata una mostra fotografica curata da Roberto Marcelli

Don Roberto si è spento poco più di un mese fa e il suo ricordo resta sempre vivo in coloro che l’hanno conosciuto. Ecco perché durante la sua amata Sagra della focaccetta, ci sarà una mostra fotografica dedicata a lui. Si aprirà domani sera la nuova edizione della manifestazione tipica della frazione aullese, che andrà avanti per tre fine settimana. Chi parteciperà gustare un menù tipico della tradizione, messo punto dallo chef Rolando Paganini, presidente della Pro Loco. Con grande rispetto per l’ambiente, visto che la sagra è ecosostenibile, col marchio Luni eco fest. Come?

Per adesso introducendo bottiglie di vetro e distributori dell’acqua, mentre per i prossimi anni si punta a eliminare le stoviglie monouso. Da non perdere, nell’ambito della manifestazione, la 40esima edizione della Maria straca, sabato pomeriggio, con ritrovo alle 15. Una marcia nelle colline della nostra Lunigiana per agonisti e non: un percorso ludico sportivo per bambini con partenza alle 16,15 e un percorso adulti di 9 chilometri con partenza alle 16.45.

E poi un sentito ricordo di Don Roberto, voluto dai suoi parrocchiani, in una mostra curata da Davide Marcelli. "La Proloco Quercia d’oro - dicono gli organizzatori - nasce dal nostro amato don Roberto Turini, tutto quello che lui ci ha trasmesso con forza, ma con umiltà e in punta di piedi, come era nel suo stile, rimarrà per sempre dentro di noi. Sempre accanto a noi come parroco e come uomo. La forza delle sue idee ha trasformato Quercia nella Quercia d’oro, rendendoci tutti orgogliosi di farne parte. Il suo lascito sono stati l’estemporanea di pittura, la cucina nel borgo, le personali degli artisti, la grande calza, la sagra del chiodo, della focaccetta e il centro di socializzazione".

Monica Leoncini