E’ tornato alla scuola Marcello Garosi di Forno l’albero ’Vittorio’, il melo che era stato rubato poche settimane fa. E’ tornato proprio nei giorni dedicati alla memoria ed è stato accolto dai bambini della scuola a tempo pieno e dalle loro insegnanti. "Sono rimasto molto male quando ho saputo che avevano portato via il nostro albero Vittorio", ha commentato il piccolo Giacomo. L’albero fa parte del costituendo progetto ’Parco della Pace XIII Giugno’ avviato nel 2020 dalla scuola Garosi con l’associazione culturale Eventi sul Frigido, e riguarda piante da frutto donate ogni anno nella ’Giornata mondiale dell’albero’, a novembre, per poi essere custodite nel cortile dai bambini prima di piantarle a primavera davanti al monumento ai caduti dell’eccidio nazifascista del 13 giugno 1944 con una cerimonia ufficiale.
Dopo l’albero di cachi ’Ciro’, intitolato alla memoria del maresciallo dei carabinieri Ciro Siciliano (che era stato a sua volta danneggiato), e l’albero di pesco ’Marcello’, dedicato al comandante partigiano Marcello Garosi, è stata omaggiata anche la memoria di don Vittorio Tonarelli con il melo ’Vittorio’. Inoltre , lo scorso anno, è arrivato anche il melograno ’Elio’, intitolato al bambino Elio Del Sarto, 9 anni, la vittima più giovane di quella strage. Alla riconsegna di ’Vittorio’ era presente anche Elena Emma Cordoni, presidente dell’Anpi di Massa, che ha espresso vicinanza e solidarietà alla scuola e all’associazione, sostenendo il progetto. Il melo ’Vittorio’ è tornato dai bambini nel messaggio forte che "non ci arrendiamo ai vandalismi" e siamo uniti "contro ogni tipo di indifferenza". "Siate custodi della memoria – è stato detto agli alunni – e difendete sempre quella lingua di terra dove tanti giovani furono uccisi in nome della libertà". Ai ragazzi è stato consegnato il segnalibro che l’Anpi, con la collaborazione dell’associazione Eventi sul Frigido, realizza da qualche anno in occasione della Giornata della memoria con il contributo di Egizia Malatesta.
Cordoni ha invitato l’amministrazione comunale a ragionare sulla possibilità di installare un sistema di videosorveglianza in quel luogo della memoria: "Le piantine sono state vandalizzate – osserva – e questi gesti fanno pensare che potrebbe toccare anche al monumento ai caduti, e questo non deve accadere. Quell’area deve essere tutelata per evitare il ripetersi di certi episodi". L’associazione Eventi sul Frigido più volte ha chiesto la gestione di quella lingua di terra per portare avanti con la scuola il progetto ’Parco della Pace XII Giugno’ e proseguire nelle iniziative che coinvolgono direttamente i bambini a tutela della memoria. La scuola Garosi, Eventi sul Frigido e l’Anpi intendono ringraziare Mb Garden per aver donato l’albero di melo ’Vittorio’ nella speranza di vederlo fiorire.