REDAZIONE MASSA CARRARA

Il ritratto a olio di Gino Briglia per la nuova sede dell’Anpi

L'artista Stefano Russo dona un ritratto ad olio del Comandante "Sergio" alla nuova sede dell'Anpi di Massa, in onore della Resistenza e della memoria storica.

Domani in occasione del taglio del nastro alla nuova sede dell’Anpi di Massa in via Cavour alle 10.30 l’artista e ritrattista Stefano Russo ha voluto fare un dono che intende testimoniare come il mondo dell’arte sia vicino ai valori immutabili della Resistenza e agli uomini che ad essa hanno offerto, con sacrificio e disinteresse personale, parte importante della loro vita. Stefano Russo ha voluto donare un ritratto ad olio di Gino Briglia, il Comandante “Sergio”, una delle figure più fulgide della Resistenza Apuana e della Guerra di Liberazione condotta a cavallo di quella che venne definita come Linea Gotica. Oltre che un combattente per la Libertà, Gino Briglia (1920-1997), fu un grande difensore e divulgatore della memoria storica e morale della Resistenza. Nel 1975 fu tra i promotori delle iniziative organizzate per celebrare il 30esimo anniversario della Liberazione e quelle per il 50esimo, del 1995.

Con Pietro Del Giudice e Ermenegildo Della Bianchina, raccolse prezioso materiale documentario e realizzò un Centro di Documentazione e una Mostra sulla Resistenza Apuana collocato nello storico Palazzo Bourdillon, poi confluito nella “Mostra e Archivio della Resistenza del Comune di Massa”. Fu tra coloro che costituirono la sezione ANPI di Massa. Nel dopoguerra, rispettato da tutti per la sua indiscussa autorevolezza, svolse la delicata e importante funzione di comandante dei vigili urbani del Comune di Massa. Stefano Russo è un artista giovane ma di vasta esperienza maturata in un lavoro ventennale condotto sotto la guida di diversi maestri, tra i quali Luciano Regoli e Maxmilian Ciccone, rimanendo però sempre fedele alla propria cifra poetica sviluppandola, anzi, secondo una personalissima linea di ricerca che lo ha condotto – a privilegiare il genere iconografico del ritratto. Il ritratto a olio di Gino Briglia sarà collocato nel Centro di documentazione della Linea Gotica che il Comandante Sergio realizzò per fare memoria della Resistenza.