Il San Vitale mantiene alla guida Bertelloni: "Lotteremo per una stagione da protagonisti"

Il mister analizza il campionato passato e prova a ipotizzare quali saranno gli scenari futuri, sempre valorizzando tutta la rosa

Il San Vitale mantiene alla guida Bertelloni: "Lotteremo per una stagione da protagonisti"

Il San Vitale mantiene alla guida Bertelloni: "Lotteremo per una stagione da protagonisti"

Alla guida del San Vitale Candia rimarrà ben saldo Paolo Bertelloni che ha trovato subito l’intesa con la società, prolungando la propria avventura insieme.

Mister quanto si aspettava questa conferma?

"È stata quasi una conseguenza degli eventi, una cosa naturale. A fine stagione eravamo tutti felicissimi per la salvezza raggiunta e ci siamo dati appuntamento poche settimane dopo per metabolizzare gli avvenimenti. Da parte mia volevo capire se potevo essere ancora la persona giusta per non rischiare dopo 4 anni, compreso quello in cui il Covid ha fermato il campionato, di diventare un uomo-società. Il mio intento è, invece, quello di distinguere le due figure. Ho le idee molto chiare sul lavoro tecnico da fare e so come voler proseguire. Quando abbiamo capito che c’erano tutti i presupposti per scongiurare un rilassamento, dovuto alla conoscenza, abbiamo scelto serenamente di andare avanti insieme".

Come state definendo la prossima stagione?

"Il nostro obiettivo sarà quello valorizzare la rosa, completandola con inserimenti mirati, uno per reparto, in modo da avere una maggiore varietà di scelta in ogni ruolo. Vorremmo ritagliarci uno spazio importante e per questo servirà completare l’organico che abbiamo già a nostra disposizione".

In cosa dovrete necessariamente migliorare?

"Dovremo prestare maggiore attenzione alla fase difensiva. Nella prima parte del campionato abbiamo espresso un buon gioco, ma abbiamo raccolto poco, lasciando troppi spazi importanti agli avversari. Nel girone di ritorno, in cui siamo stati decisamente meno brillanti, siamo riusciti ad essere più pratici e questo è stato fondamentale per mantenere la categoria".

C’è qualche dedica in particolare che vuole fare?

"Ci tengo a ringraziare la società perché nei momenti difficili, anche dopo 7 sconfitte consecutive, non ha mai messo in dubbio la mia guida tecnica. Ho sempre avuto la piena fiducia della società e dei giocatori che hanno dimostrato di avere consapevolezza e volontà di uscire da certe situazioni. Nonostante la pessima classifica noi ci abbiamo sempre creduto, così come era successo anche l’anno precedente prima di ottenere la finale play-off. Vorrei poi ringraziare tutti i componenti dello staff tecnico e dirigenziale, nessuno escluso, e in particolare il mio collaboratore Davide Giusti e il preparatore dei portieri Alessandro Sforzi che ha fatto un lavoro egregio in questi anni. Giusti è stato più di un vice allenatore perché, pur avendo esperienza anche da mister, si è saputo adattare ad un pensiero che a volte può anche essere stato diverso dal suo. È riuscito a trasmettere le giuste idee ai ragazzi, oltre ad arricchire il gruppo con il suo prezioso contributo tecnico sul campo".

Ilaria Gallione