"Il tango? Ideale a scuola e nei luoghi di lavoro"

Incontro sul tema con l’insegnante Anna Marzi domani a Villa Cuturi

"Il tango? Ideale a scuola e nei luoghi di lavoro"

Incontro sul tema con l’insegnante Anna Marzi domani a Villa Cuturi

“Il tango nelle attività professionali e nella scuola: perché?“. E’ questa la domanda cui risponderà, dialogando con il pubblico, l’insegnante Anna Marzi (nella foto) che terrà una conferenza sul tema domani sera a Villa Cuturi con inizio alle 20.30.

"Si tratta di un ballo che è estremamente formativo, sia in rapporto alla scuola che alle attività professionali. Approfittando del suo aspetto ludico, artistico e culturale: non è un gioco per trastullare i ragazzi quanto per formarli con un sistema estremamente pragmatico, pratico dove loro si sentono protagonisti e non semplice destinatari di informazioni", spiega Marzi, che lancia anche un appello alle realtà del territorio ma soprattutto agli istituti scolastici. "Sono previste dal Ministero addirittura 33 ore da destinare all’educazione civica, il tango senza dubbio vi rientra e potrebbe essere inserito nei programmi. Proprio perché riguarda quelle attività complementari ministeriali. L’appello è anche per le insegnanti". Il convegno traccerà la rotta non soltanto per quanto riguarda le potenzialità del tango nelle scuole ma anche nelle attività professionali: "Ho già avuto esperienze in entrambi i contesti – precisa Marzi – Nello specifico, per il mondo del lavoro, il tango è un equilibratore nei rapporti tra capo e collaboratori, tutto ciò che è guida e ascolto da parte del collaboratore e in generale del resto dello staff. E un equilibratore nei rapporti diretti tra colleghi, perché va ad appianare quello che può essere un disaccordo, una contrarietà. Perché regola questi rapporti fissandone chiaramente la distinzione dei ruoli". Mondo del lavoro e della scuola, per motivi diversi, trovano dunque un punto di incontro nel tango. "Le grandi aziende spesso prevedono di destinare del tempo alle attività sportive e comunque coordinano il tempo libero. Perché ripeto, il tango non è un banale divertimento. E a scuola, attraverso l’abbraccio, previene la violenza di genere". Ingresso libero.