DANIELE ROSI
Cronaca

Il teatro come accoglienza ’Passaggi’, dal carcere al palco

Tre giornate agli Animosi con le compagnie della case di reclusione di Massa, San Gimignano e Livorno. Convegno nel Ridotto sui nuovi modi di pensare la detenzione. Un progetto aperto anche alle scuole .

Gli organizzatori della kermesse ’Passaggi’ Cristina Sichi, Roberta Crudeli, Gea Dazzi e Alessandro Bianchi

Gli organizzatori della kermesse ’Passaggi’ Cristina Sichi, Roberta Crudeli, Gea Dazzi e Alessandro Bianchi

Promuovere la cultura dell’accoglienza e il rispetto di ogni persona in quanto essere umano. Su queste premesse si sviluppa la nuova edizione di ‘Passaggi’ il festival di teatro carcere che torna il 21 e 22 marzo agli Animosi e al Ridotto. Due le giornate di spettacoli teatrali aperte a tutti e con il coinvolgimento delle scuole. Passaggi è organizzato dal Comune e da Experia aps compagnia teatrale, che da molti anni lavora per la realizzazione di laboratori teatrali all’interno delle Case di Reclusione di Massa, Lucca e San Gimignano e numerose attività collaterali racchiuse sotto la denominazione Fuori e Dentro le Mura. L’iniziativa è stata presentata in Comune dall’assessore Gea Dazzi, la vicesindaca Roberta Crudeli, Cristina Sichi e il regista e direttore artistico di Experia, Alessandro J. Bianchi. "Sono appuntamenti importanti a livello sociale e artistico - ha spiegato Bianchi - e c’è tanto lavoro da parte di persone che usano alcuni dei pochi giorni che hanno di permesso per dedicarsi al teatro. Anche il confronto con le scuole sarà un momento importante".

Giovedì 20 marzo alla Casa di reclusione di Massa sarà inaugurata la seconda edizione con lo spettacolo alle 16.30 ‘Questa sera si recita Nick e Bart’ della compagnia ’Oltre la tempesta’ della casa di reclusione di Massa. Venerdì 21 marzo alle 11 agli Animosi lo spettacolo ‘Labirinti’, riservato alle scuole, con la compagnia Talibè della Casa di reclusione di San Gimignano. Sabato 22 marzo alle 17.30 al Ridotto degli Animosi si terrà una tavola rotonda aperta sui nuovi modi di pensare il carcere e sull’esperienza del teatro all’interno del carcere, con Bartolomeo Barberis responsabile Comunità educante con i carcerati associazione Papa Giovanni XXIII, Antonella Venturi direttrice della Casa di reclusione di Massa, Gea Dazzi e Roberta Crudeli, Enrico Isoppi presidente Fondazione Cassa di risparmio di Carrara, Alessandro J. Bianchi regista e direttore artistico di Experia e alcuni attori detenuti. Coordina i lavori Claudia Volpi.

Sempre sabato 22 marzo alle 21 il Teatro Animosi ospita gli spettacoli UI con la Compagnia ’Oltre la tempesta’ della Casa di Reclusione di Massa, regia di Alessandro Bianchi e ’Giulietta + Romeo-Per amore non si muore’ della Compagnia tempo libero della Casa circondariale di Livorno, a cura di Arci Livorno, regia di Francesca Ricci e Lara Gallo.