
Scatti dalla passata edizione con Paolo Billi e Maria Rosa Mondini
Torna a Pontremoli dal 6 al 10 maggio la terza edizione di “Curae Festival“, primo festival in Italia dedicato a teatro, giustizia minorile, mediazione e giustizia riparativa diretto e ideato da Paolo Billi, regista del Teatro del Pratello di Bologna e Federica Brunelli, mediatrice della Cooperativa Dike di Milano con Lisa Mazoni, fondatrice dell’associazione Puntozero di Milano. Curae Festival è promosso dal Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità presso il Ministero della Giustizia e coinvolge quindici istituti penali per minorenni, alcune comunità educative per minori sottoposti a procedimento penale, scuole e università di diversi territori.
Con spettacoli, performance, musica, incontri, tavole rotonde, proiezioni e presentazioni di libri, il festival propone un dialogo e un confronto fra giovani coinvolti nella giustizia minorile, vittime di reato, studenti, professori, registi di teatro, magistrati, mediatori, studiosi di diverse discipline, operatori della giustizia, persone del territorio, attorno a un tema comune, che quest’anno è “Cicatrici“. Il programma prevede l’apertura dell’evento martedì 6 maggio alle 10.30 nell’Oratorio di Nostra Donna con l’introduzione della direttrice dell’Ipm di Pontremoli Francesca Capone. Segue Stigma/te spettacolo teatrale con le ragazze dell’Ipm locale e gli studenti dell’Istituto Pacinotti-Belmesseri e del Liceo Malaspina per la regia di Paolo Billi con l’aiuto di Francesca Dirani e Elvio Assunçao, assistente alla regia Lorenzo Borrelli, scene di Irene Ferrari, produzione Teatro del Pratello. Durante il Curae Festival sarà replicato più volte. Mercoledì 7 maggio alle 15 alle Stanze del teatro della Rosa si apre un laboratorio concernente il dialogo riparativo, con pratiche a cura dei mediatori della Cooperativa Dike con studenti universitari e del Liceo vescovile, assieme alle ragazze dell’Ipm e della Comunità Kayros di Milano (evento riservato). Giovedì 8 maggio alle 10.30 al Teatro della Rosa va in scena “Cicatrici“, reading e musica con la partecipazione di ragazzi degli Ipm del territorio nazionale e di area penale esterna con gli studenti del Liceo vescovile. La regia è di Lello Tedeschi con l’aiuto di Pino Beato e Elvio Assunçao. Alle 15 alle Stanze del Teatro “Teatro e cicatrici“, modera Mario Schermi, introduce Paolo Billi con Horacio Czertok, regista teatro Nucleo Beppe Scutellà, regista Punozero. Alle 18 nella stessa sede per “Due libri in dialogo“ presentazione con gli autori di “Metamorfosi oltre il muro“ a cura di Paolo Billi e Federica Brunelli e “Le ragazze di Pontremoli“ di Mario Abrate . Venerdì 9 maggio alle 10.30 alle Stanze del teatro “Dialoghi tra giustizia minorile e teatro“; alle 14 (stessa sede) “Dialogo riparativo“, incontro conclusivo del laboratorio di pratiche riparative della cooperativa Dike con la comunità Kairos, i ragazzi del polo Ulisse di Trezzano sul Naviglio assieme a studenti universitari e del Liceo vescovile; alle 17 al Teatro della Rosa “Passioni e cicatrici“, introduce Mario Schermi, la filosofa Valeria Cantoni Mamiani dialoga con Miguel Benasayag, psicanalista. Sabato 10 maggio dalle 9 alle 13 al teatro della Rosa “I ragazzi interrogano sulle cicatrici“ a cura di Federica Brunelli, modera Mario Schermi. Un gruppo di ragazzi che hanno partecipato ai programmi di giustizia riparativa pongono domande agli ospiti Daniela Verrina (magistrato), Gabriella Tomai (magistrato), Lorenzo Natali (criminologo) Italo Tuttle (fumettista), Pietro D’Amore (editore), Ibrahima Lo (scrittore), Zeno Bertagna (poeta), Martina Caironi (atleta), Asmae Dachan ( scrittrice). Le conclusioni saranno del senatore Andrea Ostellari, sottosegretario di Stato alla Giustizia, e del presidente Antonio Sangermano, Capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.
Natalino Benacci