
La proiezione al cinema è in programma martedì alle 20.45. Pannone alla regia. Ci sarà anche Armando Punzo che lavora da 35 anni nel penitenziario di Volterra.
Il film documentario “Qui è altrove: Buchi nella realtà“ scritto e diretto da Gianfranco Pannone continua il suo tour nelle sale italiane per raccontare come un altro carcere è possibile. Il film distribuito da Bartlebyfilm sarà in programma martedì al Nuovo Cinema Garibaldi alle 20.45. A introdurre la serata Armando Punzo che, con La Compagnia della Fortezza da lui fondata, lavora da oltre 35 anni nel carcere di Volterra e il regista Gianfranco Pannone con un intervento in collegamento video. Con loro anche Luciana Ceccarelli, presidente di SpazioAlber1ca per un saluto e intervengono Ezio Menzione avvocato penalista, da dieci anni osservatore internazionale dei diritti umani violati e oggi garante dei detenuti del Comune di Volterra e Paul Cocian, interprete de La Compagnia della Fortezza in un dibattito moderato da Marina Babboni.
Presente alla proiezione anche Cinzia de Felice de La Compagnia della Fortezza. La proiezione è organizzata dal circolo Arci SpazioAlber1ca, in collaborazione con Bartlebyfilm e La Compagnia della Fortezza e con il supporto del gestore del Nuovo Cinema Garibaldi, Silvano Andreini.
Il film arriva al cinema dopo la prima mondiale alla 65a edizione del Festival dei Popoli e il passaggio al MedFilm Festival, al Parma Film Festival – invenzioni dal vero e a Corto Dorico Film Festival. “Qui è altrove: Buchi nella realtà“ segue le prove di Armando Punzo con i suoi attori fino al debutto, nell’ambito del progetto teatrale “Atlantis cap. 1 – La permanenza“, realizzato nel carcere di Volterra. Qui, con altri registi provenienti da diverse esperienze di teatro-carcere, la Compagnia della Fortezza organizza la masterclass, riunendo tutte le realtà coinvolte, nel segno di un’utopia possibile.
"Qui è altrove - dice Gianfranco Pannone - non è un film sul carcere, ma sul teatro in carcere che si fa linfa vitale. Tuttavia, non si può essere insensibili alla condizione dei nostri istituti di detenzione, che quest’anno hanno registrato al loro interno una sessantina di suicidi, oltre che un po’ ovunque diverse sollevazioni per le condizioni assai difficili all’interno delle celle, per i detenuti come per le guardie carcerarie".