Il trionfo di Amorfini. Paesaggista dell’empatia: "I nostri crateri sono vita"

L’opera creata dal giovane lunigianese sale sul podio del salone ’Orticolario’. L’allestimento, su una superficie di 200mq, riproduce il progetto di Boschetti.

Il trionfo di Amorfini. Paesaggista dell’empatia: "I nostri crateri sono vita"

L’opera creata dal giovane lunigianese sale sul podio del salone ’Orticolario’. L’allestimento, su una superficie di 200mq, riproduce il progetto di Boschetti.

Con la squadra di giardinieri della sua "Amorfini Garden" di Monti di Licciana, Daniele Amorfini, porta a casa il premio di giardinaggio creativo "Empatia". Al termine della quattro giorni "Orticolario" nel suggestivo parco secolare di Villa Erba sul lago di Como, Daniele esibisce con orgoglio la motivazione del conferimento: "Lo spazio creativo, premiato dalla Giuria, evidenzia una capacità di porsi in maniera immediata e coinvolgente, emozionando lo spettatore. Lo invita a riflettere sulla capacità di rinascita e rigenerazione della terra e delle piante in un orizzonte temporale che va oltre la limitata esperienza umana. Comunica inoltre un messaggio di speranza per il futuro". Oltre 250 espositori selezionati, piante rare e artigianato artistico, spazi creativi e giardini tematici, installazioni d’arte e design, workshop, incontri e performance.

L’evento di portata internazionale ha sfiorato i 30 mila visitatori, comprese le presenze di numerose scolaresche: una quarantina di alunni è arrivata anche dall’Istituto lunigianese Pacinotti-Belmesseri.

C’è un tema che viene messo a concorso ogni anno e per questa edizione è stata scelta la terra, intesa come luogo dove tutto comincia e tutto finisce. L’allestimento ha riprodotto su una superficie di circa 200mq il progetto di Davide Boschetti, collaboratore e responsabile botanico dell’azienda di Daniele: l’idea è quella di un evento apocalittico che impattando sulla terra crea degli enormi crateri.

"Noi abbiamo riprodotto tre crateri perché - spiega Daniele - costituiscono condizioni perfette per far ripartire la vita: quando piove trattengono l’acqua, accolgono di più il calore e con l’arrivo di nuovi semi portati dal vento le piante rinascono".

A fornirci i dettagli è Boschetti: "Non avendo la possibilità di scavare nel parco della Villa, abbiamo dovuto costruire una struttura rialzata con un contorno a strapiombo sul cratere, con un effetto visivo naturale".

Il tutto, su una base che ritrae un tipico sottobosco lunigianese, con muschio, piante spontanee, una decina di specie di felci presenti nei nostri boschi lunigianesi, gramigna, guzzarnia: una varietà di oltre 50 specie vegetali.

"La Lunigiana è stata richiamata spesso, anche nei pilastri che ho fatto utilizzando i sassi di arenaria - spiega ancora Davide - che sono gli stessi con cui sono fatte le statue stele".

Entrambi, Daniele e Davide, sono entusiasti: "Un grande orgoglio aver esibito un angolo di natura vera, non un giardinetto perfetto, che ha rappresentato il nostro territorio lunigianese". A supportare la Amorfini Garden in questa prima partecipazione a Orticolario, una nutrita schiera di amici, clienti e supporters come Lunigiana Word ed il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa: "Questo importante premio – commenta Novoa – celebra un’eccellenza della Lunigiana ed è un meritato riconoscimento al nostro territorio di cui l’azienda promuove qualità e bellezza".

Michela Carlotti