I turisti crescono così come l’interesse per le bellezze storiche, artistiche e ambientali della Lunigiana. Il trend positivo delle scorse stagioni è proseguito con un’impennata delle diverse attività. Scuole, gruppi, tour in bici e outdoor, passaggi nei punti informazione, pernotti agli ostelli e appassionati della cultura e dell’arte. Nel 2023 sono arrivati a Pontremoli a chiedere informazioni allo sportello turistico 3.398 visitatori (+1.196 rispetto all’anno precedente), italiani per l’81,5%, stranieri al 18,5% (-6,2% rispetto al 2022).
La maggior parte è costituita da turisti (76,5%) seguiti da una discreta presenza di residenti locali (16,5%) e pellegrini (7%). Tra l’altro gli abitanti locali rappresentano una parte significativa dell’affluenza 2023 molti spinti anche dall’interesse per la mostra Uffizi Diffusi (5mila ingressi). La statistica è contenuta nel Report 2023 del Punto Informazione e accoglienza turistica in cui convergono le sinergie di Comune di Pontremoli, Pro Loco, Sigeric, Lunigiana terra di confine. Un ufficio situato sotto il porticato comunale che fornisce supporto ai visitatori per la conoscenza del territorio. E sono disponibili tutte le informazioni sulla sentieristica e la gestione della Vetrina della Città. I dati, che ovviamente si riferiscono solo ai contatti con lo Iat, dicono che la maggioranza dei visitatori è di nazionalità italiana e ha toccato quota 2.769, mentre gli stranieri sono stati 628. Da dove provengono i visitatori italiani? In testa alla graduatoria regionale la Toscana (36,8%), poi Lombardia (20,6%), l’Emilia Romagna (15,6%), Liguria (6,8%), Veneto (5,7%). Per quanto riguarda i visitatori stranieri, Regno Unito (33,8%) e Francia (29,2%) sono i due paesi che compongono la maggior parte dei passaggi seguiti da Germania (19,5%), Belgio (5,6%), Spagna (4,1%); extra UE (9,3%). %. I dati spiegano che quasi tutti viaggiano in coppia (43,2%) o in famiglia (25,1%), ma anche con amici (16,9%) o da soli (8,1%). Poco meno di 1 su 5 dei turisti esaurisce la visita a Pontremoli e dintorni nell’arco di una giornata, ma una buona parte si ferma da 3 a 7 giorni. Quanto al tipo di viaggio per il 37,7% segnala l’interesse a scoprire il territorio e anche le bellezze della Lunigiana nei dintorni. Il mezzo di trasporto utilizzato per il 54,8 % è l’automobile, il camper 6,2% a piedi il 29%, in bici il 4,6%, in bus l’1,6%. Che cosa hanno chiesto i visitatori all’ufficio turistico? La maggior parte delle richieste sono state per Uffizi Diffusi, monumenti, palazzi, chiese e musei, ma anche per fiumi, sentieristica, tour guidati materiale informativo. Il report è stato presentato alla tavola rotonda sul bilancio della passata stagione turistica, organizzata dal Comune di Pontremoli alla quale hanno partecipato Fausto Giovannelli, coordinatore Riserva di Biosfera, Maurizio Pavesi, direttore dei Castelli del Ducato, Francesco Bola e Giulia Pretari di Sigeric, Francesca Ferrari, presidente provinciale Coldiretti, Giovanna Zurlo, presidente operatori turistici, Paolo Pestelli della cooperativa Pianeta Plus.
"Siamo soddisfatti dei risultati – commenta la vicesindaca e assessore al turismo, Clara Cavellini – Stanno a significare che il turismo declinato in tutte le sue sfaccettature, e in particolare quella culturale, dovrebbe contribuire in maniera significativa alla creazione di nuova occupazione. Ma staremo attenti a non snaturare le nostre peculiarità. L’aumento dei turisti deve avvenire nel rispetto del nostro ambiente. Ora dobbiamo lavorare soprattutto sull’aumento dei turisti stranieri". Hanno superato ogni precedente record le statistiche del 2023 a Villa Dosi: nelle giornate di apertura si sono contati oltre 2.830 visitatori (+330 rispetto al 2022). Le visite guidate di Sigeric iniziate nel 2017 quando fu oltre passata la soglia dei 1.550 ingressi, hanno sempre mantenuto medie superiori alle 2mila presenze tranne il 2020, penalizzato dalla pandemia e complessivamente sono state 15.254 persone a scoprire la villa barocca. Oggi, dopo oltre tre secoli di storia barocca, è possibile ammirare gli spazi e le meraviglie nascoste di Villa Dosi Delfini attraverso saloni, giardini, stanze e soffitti interamente affrescati che raccontano lo stile e il gusto del Settecento, età d’oro di Pontremoli. L’accesso alla Villa e ai suoi spazi avviene solo con le guide Sigeric che durante il percorso di visita illustrano nel dettaglio sia gli aspetti storici, sia quelli artistici. Le aperture e le visite guidate proseguono nel 2024: è possibile consultare tutte le date di apertura su: www.villadosidelfini.it o www.sigeric.it.
Natalino Benacci