Trentacinque anni di protezione civile e di sicurezza sul territorio con l’Alfa Victor. E ieri la Regione Toscana nella persona del consigliere Giacomo Bugliani si è andata a congratulare con il responsabile Vincenzo Cavarra, anima e motore dell’Alfa Victor. Parliamo di una realtà che fa parte della protezione civile del Comune di Carrara e che ha partecipato ad aiutare le popolazioni di mezza Italia durante le calamità in supporto alla colonia mobile della Regione. A complimentarsi e osservare tutte le attrezzature usate dai trenta volontari dell’Alfa Victor, tra cui sette donne, c’erano anche il tenente colonnello dei carabinieri Roberto Ghiorzi e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Alessandro Gabrielli. Non poteva mancare un’altra colonna della protezione civile, Angelo Ricci del Coc, il centro operativo comunale cuore pulsante delle operazioni in caso di necessità. Presente anche Niko il cane molecolare di quattro mesi che sta facendo l’addestramento per affiancare il più esperto Otello. I cani diventano preziosi in caso di scomparsa di persone.
L’Alfa Victor possiede anche due droni e si sta attrezzando per mandare immagini in diretta. C’è poi uno speciale sistema di radiofrequenza in grado di far dialogare su unico canale ‘protetto’ tutti coloro che sono impegnati in un’emergenza. Come ha spiegato Cavarra la formazione è alla base di tutto, come l’essere pronti con mezzi e uomini in caso di emergenza. Tutto deve funzionare alla perfezione perché in caso di necessità il tempo è fondamentale e la protezione civile non può e non deve commettere errori. Cavarra ha poi parlato dello spirito di abnegazione di chi è impegnato attivamente nel sistema dei soccorsi, dove non ci sono feste comandate con reperibilità perenne. Angelo Ricci si è invece soffermato sulla forza di tutta la popolazione, "tutti noi siamo la protezione civile" ha detto. "Le istituzioni hanno bisogno della vostra organizzazione perché la realtà da governare è sempre più articolata e complessa – ha aggiunto Bugliani –. Il vostro ruolo diventa indispensabile e tutti quelli che fanno parte dell’Alfa Victor sono animati da una grande passione. Grazie per il prezioso lavoro che state facendo anche a livello di educazione".
L’Alfa Victor autofinanziandosi è riuscita ad acquistare delle nuove divise molto più performanti, tipo quelle del soccorso alpino. "Mi ha fatto particolarmente piacere questa realtà carrarina perché mi rendo conto che nel corso del tempo si sono creati servizi importanti – ha commentato il tenente colonnello Ghiorzi –. La esperienza anche in altre parti d’Italia mi ha dimostrato che la collaborazione è fondamentale. Un cittadino informato è un collaboratore, quello che non è informato si sente isolato. Ognuno di noi deve fare il proprio e il volontariato in un Paese dove non ci sono risorse è quello che fa la differenza". Anche il comandante Gabrielli ha espresso parole di elogio per la protezione civile di Carrara. "Mi fa piacere vedere lo spirito di questo sistema perché non in tutta Italia il volontariato è animato dalle stesse motivazioni – ha concluso Gabrielli –. Mi fa piacere trovare questo senso di servizio nei confronti degli altri cittadini. Tutta questa motivazione porta a crescere, a fare sempre qualcosa in più". Alessandra Poggi