Il valore simbolico del cibo, la convivialità dall’apertivo al dolce, il senso della comunità che si crea intorno a un tavolo. Della socializzazione intorno al cibo tratterà l’incontro con la psicologa Raffaela Carla Ragaglini che giovedì alle 18 sarà al San Giacomo, per l’ultimo incontro della rassegna di Spazio Alberica ’Sentir sì bene’, condotta da Cristina Lorenzi. Dopo il cibo secondo la scienza con la nutrizionista Elisabetta Bernardi, la poesia con la scrittrice Chicca Gagliardo, si torna a tavola con la psicoterapeuta Ragaglini che fra una degustazione di vino dele cantine Ramarro e un assaggio di specialiatà locali, parlerà dell’importanza antropologica del banchetto. "Ritrovarsi a tavola – ha anticipato Ragaglini – è una delle pratiche più significative. Mangiare insieme serve a costruire relazioni e rinsaldare legami. Mangiare è un rito quotidiano che ha un valore supremo: si va dalle feste ai funerali. Mangiare in caso di una veglia funebre è un modo di accogliere gli altri, ma anche di esorcizzare la morte. Ogni cultura e ogni tradizione riflette il valore del cibo nei vari contesti. Se noi viviamo la convivialità come momento di connessione sociale possiamo vivere il cibo come facilitatore di legami, di reciprocità, di relazioni. Molte culture hanno fatto della condivisione del pasto un momento di fiducia e di rispetto reciproci. Il cibo assume il ruolo sacrale e simbolico e rappresenta la volontà di avvicinarsi all’altro. Il valore simbolico degli alimenti cambia da cultura a cultura assumendo valore dalla storia e dalle tradizioni del posto in cui vengono ideati i prodotti".
Si parlerà poi del linguaggio emozionale del cibo, molto frequente nelle cucine moderne che uniscono ai sapori la multisensorialità unendo alla gastronomia tradizionale ricerca ed elaborazione finalizzate a creare ricordi ed emozioni come le cruditè e i fiori, le sperimentazioni alimentari utili a trasmettere emozioni. Raffaella Carla Ragaglini è psicologa, psicopedagogista, sessuologa ed esercita sul territorio nazionale e locale. Si occupa della psicologia del ciclo della vita con un approccio cognitivo comportamentale mirato a raggiungere il benessere con la modifica dei comportamenti. E’ referente del centro Mercurio, autorizzato dalla Regione per il neurosviluppo e la diagnosi dei disturbi dell’apprendimento.