ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Il vino affinato sott’acqua. Le bottiglie in immersione salata

Ancora un altro riconoscimento per l’azienda vinicola ‘Baia del Sole’ della famiglia Federici, premiata nei giorni scorsi a Imola per...

Il vino prodotto in mare a 50 metri di profondità dalle Cantine Federici

Il vino prodotto in mare a 50 metri di profondità dalle Cantine Federici

Ancora un altro riconoscimento per l’azienda vinicola ‘Baia del Sole’ della famiglia Federici, premiata nei giorni scorsi a Imola per il suo vermentino metodo classico ‘Giulio F 56’. Un vino che rientra nella categoria degli ‘under water wines’, che viene affinato a 52 metri di profondità nella Cala degli Inglesi, nell’area protetta di Portofino. Il ‘Giulio F 56’ dei colli di Luni è stato premiato all’interno di ‘Vini buoni d’Italia’, la guida edita dal Touring Club Italiano ospite di Sacmi all’auditorium di Imola.

La ventiduesima edizione della guida ha confermato la crescita nella qualità e nella quantità dei campioni degustati: oltre 35.000, con 1934 aziende selezionate e 6572 vini recensiti, tra cui spiccano 726 Corone, assegnate dai coordinatori regionali ai migliori assaggi individuati nelle selezioni. Lo spumante metodo classico extra brut ‘Giulio F56’ è un vermentino al cento per cento e viene affinato in immersione dopo l’imbottigliamento. Le bottiglie vengono immerse in acqua in condizioni particolari che valutano la capsula, la cesta e la durata stessa dell’immersione.

La profondità di immersione genera una pressione dall’esterno verso l’interno della bottiglia (sul tappo), un fattore difficilmente riproducibile sulla terraferma che migliora il processo di invecchiamento. La corretta identificazione della profondità garantisce una bassissima penetrazione della luce e protezione dai raggi Uv, dannosi per il vino. Oltre a quello di ‘Vini buoni d’Italia’, questo particolare vino lo scorso anno ha vinto il premio di miglior metodo classico italiano 2024 nella guida Winemag, oltre ad essere stato candidato al platino nel concorso ‘Wine hunter award’ del festival del vino di Merano.