SILVIA DONNINI
Cronaca

Il volto della scienza. La storia di Celi e del ’BioCardioLab’

La ricercatrice stamani a Palazzo Ducale. Al Guglielmi concerto per l’Opa

Il presidente dell’Istituto Valorizzazione Castelli Emanuele Bertocchi

Il presidente dell’Istituto Valorizzazione Castelli Emanuele Bertocchi

Massa ospita la seconda data del ciclo di incontri realizzato dall’Istituto Valorizzazione Castelli e intitolato ’Ritorno al futuro’, che celebra la preziosità dell’essere toscani. Un programma che unisce ricerca, innovazione, solidarietà e spettacolo.

Stamani, alle 11, nella sala della Resistenza di Palazzo Ducale, è previsto un incontro, dedicato soprattutto ai più giovani, con la ricercatrice massese Simona Celi. Si tratta di uno dei dieci volti della scienza italiana. Ingegnere meccanico e ricercatore in Bioingegneria, Simona Celi è membro dell’executive board del Capitolo Italiano dell’European Society of Biomechanics e docente alla facoltà di Ingegneria a Pisa. Stamani racconterà il proprio percorso formativo e professionale spiegando anche come opera il ’BioCardioLab’ della Monasterio da lei fondato nel 2008.

La giornata proseguirà, alle 21.30, al Teatro Guglielmi, con un evento speciale fortemente voluto dall’amministrazione comunale inserito nelle celebrazioni della Festa della Toscana. Una serata, dedicata all’Ospedale del Cuore di Massa, alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e del direttore sanitario di Monasterio Maurizio Petrillo. E’ in programma il concerto del Max De Aloe Quartet. Max De Aloe, uno degli armonicisti jazz più noti nel panorama nazionale ed internazionale, stasera al Guglielmi si presenta con il suo quartetto storico composto da Roberto Olzer al pianoforte, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria.

Entrambe le iniziative sono a ingresso gratuito. Al concerto del Guglielmi il pubblico potrà lasciare un’offerta a favore dell’Opa. "Una bellissima occasione per valorizzare il nostro territorio puntando i riflettori sulle nostre eccellenze, un patrimonio di inestimabile valore che non solo ci rende orgogliosi di far parte di questa comunità, ma che deve essere uno stimolo per intraprendere percorsi sempre nuovi di crescita culturale – afferma il presidente dell’Ivc, Emanuele Bertocchi –. Ringrazio tutti i protagonisti di questa giornata e anche i sindaci dei Comuni soci dell’Istituto che con la loro partecipazione attiva ci consentono di perseguire le nostre finalità".