"Il volto santo? Un quadro che deve tornare a casa" L’appello di don Maurizio Marchini per San Terenzo

La relazione del parroc affinché l’opera d’arte torni nella sua chiesa

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Dopo solo due anni circa dal suo arrivo, don Maurizio Marchini (nella foto), parroco di San Terenzo, Ceserano, Colla, Soliera ed altre realtà, è stato trasferito nella parrocchia della Santissima Annunziata a Marina di Carrara; un periodo molto intenso quello trascorso in Lunigiana da parte di don Marchini, architetto e docente di storia dell’arte, durante il quale, oltre ad “amministrare le anime” dei tanti fedeli si è molto occupato nel fare ordine, sotto ogni profilo, nelle varie parrocchie affidate. Fra i numerosi eventi, grazie a lui portati a conoscenza dei fedeli, quello del “fortuito” ritrovamento, lo scorso anno, di una annosa tela arrotolata, quasi nascosta dietro una porta nella Canonica di San Terenzo; una tela in realtà di enorme valore, sia religioso che culturale: rappresenta il “Volto santo” di Lucca raffigurato su uno scenario con gli Appennini ammantati di neve, dove si riconosce decisamente il monte La Nuda. Quest’ opera d’arte , da troppi mesi ormai restaurata grazie ai parrocchiani che per la maggior parte hanno contribuito alle relative spese, è ferma, parcheggiata nello studio dove è stata riportata in vita, in attesa del placet della Sovrintendenza per fare rientro al luogo da dove è partita: la chiesa di San Terenzo vescovo e martire, nel Comune di Fivizzano. Sconosciuti motivi, la trattengono in un laboratorio di restauro della Val di Magra; poco prima del suo trasferimento pertanto, don Maurizio, ha pensato bene al fine di non fare ammantare nell’oblio questa opera d’arte ritrovata di consegnare un pieghevole ai fedeli, intitolato “Il Volto ritrovato”: si tratta di una sorta di “relazione tecnica” da lui a suo tempo inviata al responsabile della Sovrintendenza e per conoscenza alla autorità ecclesiastica competente volta "ad assegnare al primo altare della parete sinistra l’originaria collocazione della tela in oggetto, raffigurante il Volto santo fra due angeli", ovviamente nella chiesa di San Terenzo Monti . "Parto da San Terenzo per Marina di Carrara - afferma il parroco -, ma lascio un segno tangibile, un documento agli abitanti in merito al quadro del Volto Santo attualmente bloccato in un laboratorio di restauro , che dovrà necessariamente rientrare qui, da dove è partito". Detta in termini pratici, un’affermazione che suona come: "Carta canta, villan dorme".

Roberto Oligeri