I ragazzi del "Pacinotti" che hanno acceso le luci di Pontremoli
Massa, 19 dicembre 2018 - Studenti elettrotecnici diventano scenografi della luce e creatori di atmosfere natalizie. Due classi del corso di manutenzione assistenza tecnica dell’Istituto professionale “Pacinotti“ con sede a Bagnone hanno progettato l’illuminazione a led della “magia del Natale“ a Pontremoli.
Un paio di mesi di lavoro tra progettazione, disegno e realizzazione delle strutture , messa in opera e collaudo per illuminare molti punti della città. Diverse le installazioni: 3 stelle con lo skykline di Pontremoli collocate alla chiesa di San Pietro, agli archi dei Cappuccini e a Porta Parma, la stella cometa gigante sul ponte della Cresa lunga circa 25 metri che sovrasta una natività sottostante. Poi altre luci alle chiese di San Lorenzo Martire e San Francesco. Il via all’accensione è scattato l’altro ieri intorno alle 18.30: un momento emozionante non solo per i passanti nel freddo della serata, ma per gli stessi studenti accompagnati dai loro docenti.
Soddisfazione per il sindaco Lucia Baracchini che ha partecipato al countdown dell’accensione assieme a un gruppo di iscritti alle associazioni. L’illuminazione dei monumenti è diventata un specifico nei corsi Mat, gli allievi sono motivati e si impegnano con capacità e preparazione tecnica nell’affrontare le fasi dei progetti finalizzati alla valorizzazione delle architetture e dei monumenti. I docenti che hanno seguito passo dopo passo tutta l’iniziativa sono i professori Gianfranco Castrovinci, Luigi Folloni, Fabiano Centofanti e Paolo Lapi assieme agli assistenti tecnici Paolo Bertolini e Andrea Lombardi. Gli studenti coinvolti nel progetto sono :(IV Mat) Luca Crispi, Albert Domi, Gabriele Fogola,Gian Filippo Iacovino, Elia Khdim, Mattia Lombardi, Alessio Malatesta, Islam Meta,Alexandru Maneala, Soufiane Mopurad, Davide Romano, Cristian Rossi, Alessio Tonelli, Alessandro Velazquez, Luca Villirillo; (V Mat) Simone Pezzoni, Gabriele Ruggeri, Alessio Petriccioli, Igli Tata, Christian Viola e Daniele Coppelli.
«Questo lavoro mostra la competenza dei nostri ragazzi nel realizzare opere in siti esterni risolvendo problemi che si presentano di volta in volta – afferma il professor Castrovinci – e dimostrando la cultura specifica per risolverli. Anche in situazioni ambientali avverse come è successo con le temperature gelide di questi giorni».
Ma non è certo la prima volta che gli allievi del corso “Mat“ dell’Istituto “ Pacinotti“ intervengono per sottolineare con faretti e led monumenti locali. Era già accaduto con il labirinto di San Pietro, con l’installazione a led della lettera greca Tau che ricorda la croce adottata come simbolo francescano sulla manica del castello del Piagnaro, per il Campanone e la Madonna del Soccorso.
E successivamente con il capitello del XIII secolo, opera di Oberto Ferlendi nell’Abazia di San Caprasio ad Aulla.Insomma i ragazzi del l’Istituto “Pacinotti“ sono diventati non solamente gli ambasciatori del loro istituto, ma anche veri e propri valorizzatori dei beni culturali dell’intero territorio lunigianese.