"Illuminazione scadente e strade da recuperare"

La zona della "Rossola" a Massa: illuminazione scadente, vie d'accesso trascurate e mancanza di servizi. Residenti chiedono interventi urgenti per migliorare la situazione.

"Illuminazione scadente e strade da recuperare"

La consigliera comunale del Pd si fa portavoce del malcontento dei residenti di Forno in merito alla zona La Rossella

Illuminazione scadente, vie d’accesso senza manutenzione, nessun servizio per agevolare i residenti: la zona della "Rossola" rimane nel versante di sinistra dell’abitato di Forno, sopra il cimitero. Una zona immersa nei castagneti in cui insistono antiche strutture, oggi sistemate e abitate da famiglie. Si raggiunge a piedi attraverso un sentiero e le problematiche non sono poche.

Alcuni abitanti di quella zona si sono rivolti ai consiglieri comunale Giovanna Santi e Daniele Tarantino per lanciare un sos: "Il sentiero, comunale, è abbandonato a se stesso e non è oggetto, da anni, di nessuna pulizia e alcun intervento di manutenzione – osservano -. Una pianta è caduta sui fili della corrente elettrica ed è toccato ai residenti intervenire, evitando che i fili si strappassero. Alcuni pali della corrente sono caduti e almeno 4 o 5 lampioni sono spenti, causando notevole disagio".

La "Rossola" confina con la sottostante via sterrata per la quale i consiglieri comunali del gruppo Pd, Stefano Alberti, Giovanna Santi e Daniele Tarantino hanno presentato, mesi fa, un’interpellanza al presidente del consiglio comunale e al sindaco Francesco Persiani accogliendo, appunto, le rimostranze di alcuni residenti di Forno. "Purtroppo quel tracciato non risulta nelle carte del Comune di Massa – informa la consigliera Santi – e quindi l’interpellanza è stata vanificata. La strada in oggetto non è stata presa in considerazione nonostante sia stata utilizzata dal Comune per sistemare il muro di contenimento del cimitero e sia stata, in passato, sempre dal Comune, oggetto di un importante intervento (poi abbandonato) per renderla transitabile".

"La via sterrata – prosegue –aiuterebbe molto le famiglie che abitano in zona Rossola e zona Boschetto per agevolare l’accesso alle teleferiche da parte dei residenti che le utilizzano per il trasporto quotidiano anche delle spese alimentari e trasportare materiale ingombrante, come potrebbero essere le bombole del gas, visto che la zona ancora non è servita dal metano". Continuare ad abitare certe aree significa mantenere il benessere dell’ambiente, contrastando il rischioso fenomeno dell’abbandono. Ma, come sostengono chi ancora resiste in quelle zone, "senza servizi e dimenticati dalle amministrazioni, quanto potremo ancora resistere?".