REDAZIONE MASSA CARRARA

Imm, la Provincia esce. Vende le quote azionarie per oltre 566mila euro

Palazzo Ducale dismette il 4,55 delle azioni di Carrarafiere con un lotto unico. La delibera del consiglio risale al 2017: adesso l’indirizzo dell’amministrazione.

Imm, la Provincia esce. Vende le quote azionarie per oltre 566mila euro

Carrarafiere, crisi infinita. L’annuncio della Provincia di ritirarsi dalla società si sta concretizzando. É di ieri l’indirizzo dell’amministrazione provinciale che prevede la vendita della propria partecipazione azionaria. Da Palazzo Ducale fanno sapere che entro il 19 ottobre saranno effettive le dismissioni delle quote azionarie di Imm. Si tratta di 812.890 azioni corrispondenti al 4,55% del totale azionario.

A inizio settembre il presidente Gianni Lorenzetti con un proprio atto di indirizzo aveva dato il via alla dismissione, affidando agli uffici il compito di determinare il valore minimo di cessione sulla base del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato per l’anno 2022. Successivamente il Settore Amministrativo Finanziario dell’ente di Palazzo Ducale ha indetto in questi giorni la procedura ad evidenza pubblica per la vendita delle azioni approvando nello stesso tempo il bando di gara e la modulistica disponibili nella sezione amministrazione trasparente del sito internet www.provincia.ms.it .

Il prezzo a base d’asta è stato fissato in 566mila 994 euro per il lotto funzionale unico, quindi non frazionabile. Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione e dell’offerta economica è stato fissato per le 12 del 19 ottobre 2023.

La decisione di non ritenere più necessaria, per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente, la partecipazione della Provincia all’interno della società risale ad una delibera del consiglio provinciale del settembre 2017, adottata sulla base della legge di riforma delle province del 2014 che non comprendeva più, tra le funzioni fondamentali di questi enti, quella dello sviluppo economico come invece avveniva in precedenza. Nel 2018, quindi, fu avviata una prima procedura di vendita ma la successiva asta andò deserta.

Intanto l’amministratore unico Sandra Bianchi non ha lasciato vie di fuga nei giorni scorsi durante l’incontro con la commissione consiliare. Per garantire il futuro di Imm sarà fondamentale la vendita della palazzina" ha dichiarato Bianchi illustrando il futuro di Carrarafiere.

Nel piano industriale del prossimo triennio e nelle idee dietro una graduale ripartenza della struttura, si punta alla dismissione dei gioielli di famiglia, sebbene la chiusura del bilancio 2022 abbia registrato un piccolo utile.