REDAZIONE MASSA CARRARA

Immigrazioni. Una storia di solidarietà

L'archeologa Francesca Anichini presenterà una nuova lettura dell'immigrazione basata su reperti lasciati dai migranti a Lampedusa. L'evento, organizzato dal Masci, sosterrà progetti di solidarietà a livello nazionale.

L'archeologa Francesca Anichini presenterà una nuova lettura dell'immigrazione basata su reperti lasciati dai migranti a Lampedusa. L'evento, organizzato dal Masci, sosterrà progetti di solidarietà a livello nazionale.

L'archeologa Francesca Anichini presenterà una nuova lettura dell'immigrazione basata su reperti lasciati dai migranti a Lampedusa. L'evento, organizzato dal Masci, sosterrà progetti di solidarietà a livello nazionale.

Un’archeologa fornirà una nuova lettura del fenomeno dell’immigrazione nel segno della solidarietà. L’evento, in occasione del 70° anno di fondazione del Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani), organizzato dal gruppo cittadino Massa 2, si svolgerà lunedì alle 18,30 al convento dei frati cappuccini a Massa. Prima l’incontro con la professoressa Francesca Anichini, archeologa e docente dell’Università di Pisa che offrirà una lettura particolare del fenomeno dell’immigrazione lungo la rotta tra l’Africa e l’isola di Lampedusa fondata su dati di ricerca oggettivi dei reperti lasciati dai migranti nell’isola. La mappatura e la schedatura degli oggetti secondo criteri archeologici consentono di comprendere meglio il fenomeno nelle sue fasi. L’incontro, esteso a tutti con ingresso libero, sarà seguito da un’apericena su prenotazione (per info e prenotazioni telefonare a Sandra 348 5408836 o a Teresa 3408 086577). Il ricavato delle donazioni è destinato a sostenere tre progetti di solidarietà proposti dal Masci a livello nazionale con lo slogan “Più vita alla vita”.

Si tratta dell’acquisto di una culla termica da donare al Centro di prima accoglienza di Lampedusa, della realizzazione di una falegnameria in un villaggio dello Zambia destinata alla costruzione di imbarcazioni per la pesca, e della piantumazione di un bosco con 21 alberi, dedicati ad altrettante figure di educatori di diverse regioni italiane, in un’area del comune di Argenta (Ferrara), luogo della memoria di don Giovanni Minzoni, parroco e assistente scout, morto a seguito di un’aggressione fascista nel 1923.