Impianti sportivi, parte il rilancio ’Caccia’ alle associazioni interessate

Il Comune di Massa sta cercando di riqualificare impianti sportivi dismessi attraverso un progetto che coinvolge associazioni senza fini di lucro per la gestione e la riqualificazione delle strutture, al fine di favorire l'aggregazione sociale e giovanile.

Impianti sportivi, parte il rilancio ’Caccia’ alle associazioni interessate

Impianti sportivi, parte il rilancio ’Caccia’ alle associazioni interessate

Del campo sportivo di Turano resta ormai un lontano ricordo, dopo la demolizione avvenuta nel 2022 delle principali strutture, anche se la struttura era comunque già ferma da un paio di anni dopo decenni di attività, ospitando eventi sportivi e non solo per tutta la comunità del quartiere. Il campo di via Casola, comunque, a Marina di Massa non se la passa meglio. Per recuperare la situazione e dare un nuovo futuro alle strutture, quindi, l’amministrazione del sindaco Francesco Persiani ha deciso di provare ad applicare le previsioni introdotte dal decreto legislativo del 2021: in particolare all’articolo 5 la normativa consente ad associazioni e società sportive senza fini di lucro di presentare agli enti locali, sul cui territorio insiste l’impianto sportivo da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria per la rigenerazione, riqualificazione e l’ammodernamento per la successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile.

Se l’ente locale riconosce l’interesse pubblico del progetto, affida direttamente la gestione gratuita dell’impianto all’associazione o alla società sportiva per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell’intervento e comunque non inferiore a cinque anni. Una sorta di project financing, insomma, anche se in ‘versione ridotta’, ma che permetterebbe alle associazioni e realtà sportive del territorio di riqualificare le strutture, dargli nuova vita in cambio della gestione delle stesse, per un tempo che deve essere equiparabile all’investimento realizzato. Al Comune, alla fine, dovrebbe tornare una struttura certo utilizzata ma rinnovata rispetto al precedente. E per i casi di Turano e via Casola è chiaro che tutto sarebbe meglio di quel che si vede ora. Visto che l’intenzione è quella di riqualificare alcuni impianti per migliorarne la promozione e la fruibilità, nello specifico dei campi da calcio di Turano e di Via Casola, la giunta ha dato quindi mandato agli uffici di avviare "una manifestazione di interesse volta a raccogliere iniziative di rigenerazione, riqualificazione o ammodernamento con riferimento agli impianti sportivi dell’Ente e che necessitano di interventi strutturali di riqualificazione".

Al bando potranno partecipare associazioni e società sportive senza fini di lucro e i progetti preliminari proposti dovranno essere accompagnati da un piano di fattibilità economico finanziaria per la rigenerazione, riqualificazione e l’ammodernamento per la successiva gestione con la previsione di utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile.