REDAZIONE MASSA CARRARA

In Abruzzo i funerali della vittima. Mercoledì nella chiesina di Casoli

Sarà fino al suo Abruzzo l’ultimo viaggio di Paolo Fiorentino. Il 46enne tragicamente scomparso giovedì mattina all’interno dell’ex campo profughi sarà sepolto a Casoli, in provincia di Chieti, il suo luogo d’origine. Le esequie si terranno nel paese teatino mercoledì alle 10 nella chiesa di Santa Reparata. La scomparsa di Paolo Fiorentino ha profondamente scosso tutta la comunità paesana dove il 46enne aveva ancora il padre Giuseppe, la sorella Cinzia e una nipotina, Francesca. Da tempo, tuttavia, Fiorentino aveva interrotto i rapporti con i familiari e lui aveva intrapreso una vita nomade su e giù per la penisola anche se ogni tanto ripassava da Casoli dove in passato aveva lavorato con una borsa lavoro per la comunità montana locale. Milano, Bologna, Pescara sono state alcune delle tappe del suo peregrinare di questi anni anche se ormai da diversi mesi ormai si era stabilito a Marina. Dopo aver passato l’estate a dormire soprattutto nella pineta all’angolo tra viale Colombo e viale Galilei ultimamente Fiorentino aveva trovato ricovero all’interno della colonia Vercelli in quell’appartamento occupato abusivamente che divideva con Francesco Di Blasi e dove poi ha trovato la morte.