Sempre più compromessa l’ascesa di Marco Baudinelli alla direzione dell’Accademia di Belle arti. Dopo la battaglia davanti al Tar, aperta dallo stesso docente contro l’elezione di Silvia Papucci a direttrice dell’istituto, Baudinelli nei giorni scorsi avrebbe aggredito un collega prendendolo a schiaffi. Un diverbio finito male in cui Baudinelli si trova conferito con una convocazione dove fornirà la sua versione dei fatti. "Non è chiaro cosa sia successo – racconta il presidente Antonio Passa che adesso aggiunge una nuova gatta da pelare alle già lunghe diatribe create dall’istituto d’arte cittadino –. Un docente ha denunciato di essere stato preso a schiaffi da Baudinelli e dopo essersi fatto refertare al pronto soccorso ha denunciato l’accaduto ai vertici dell’Accademia. Da qui abbiamo preso atto e, secondo quanto prevede il disciplinare, abbiamo convocato lo stesso aggressore per ascoltare la sua versione dei fatti".
Pertanto il docente dovrà il 27 maggio presentarsi per riferire la propria versione dei fatti. "Una volta visitato il referto e ascoltata la relazione dl docente – spiega Passa – invieremo un dossier con l’intero accaduto al ministero e sarà Roma a prendere i provvedimenti del caso previsti dalla legge". Intanto il 30 maggio il Tar si esprimerà sulla sospensiva riguardo la nomina di Silvia Papucci direttrice dell’Accademia. Sull’elezione, lo stesso Baudinelli, che era arrivato secondo nella votazione per la direzione, aveva contestato di fronte al Tar che la Papucci non avesse i titoli previsti per poter svolgere l’incarico per cui era stata eletta. Di fatto non aveva i sei anni di ruolo nella docenza previsti dal bando, per cui la sua nomina doveva risultare nulla. Da qui il Tar ha accolto la richiesta di sospensione presentata dal docente accertando che gli anni di ruolo della Papucci non erano sei come previsto dal regolamento del bando e aveva annullato la nomina in quanto ineleggibile. Da qui una nuova mandata di elezioni, una sorta di ballottaggio fra il primo dei non eletti, il ricorrente, arrivato secondo e Claudio Rocca che non aveva preso nemmeno un voto. La seconda manche ha visto Baudinelli vincitore e Rocca che ancora una volta non ha preso un solo voto. Tuttavia il consiglio accademico ha deciso per il niente di fatto dal momento che Baudinelli non aveva raggiunto il quorum. Adesso la sentenza del Tar che il 30 maggio chiarirà come l’Accademia dovrà comportarsi per eleggere il nuovo direttore.
"Noi attendiamo il responso del Tar che ha sospeso l’iter procedurale per l’elezione del nuovo direttore – ha spiegato Passa- Secondo il verdetto del Tribunale amministrativo procederemo per l’elezione e per dare all’Accademia finalmente un nuovo direttore".
Ricordiamo che l’impasse sta bloccando di fatto scelte importanti per l’istituto d’arte che era pronto ad avviare importanti progetti artistici sia per gli allievi che provengono da ogni parte del mondo sia per il territorio che dall’Accademia può trarre importanti risorse ed energie per il rilancio di un settore, il marmo, che non significa soltanto escavazione.