REDAZIONE MASSA CARRARA

In arrivo contributi per l’autonomia dei disabili

Sono in arrivo contributi per l’indipendenza e l’autonomia attraverso il Fondo non autosufficienza 2022-2024. La Società della Salute della Lunigiana...

Sono in arrivo contributi per l’indipendenza e l’autonomia attraverso il Fondo non autosufficienza 2022-2024. La Società della Salute della Lunigiana ha appena pubblicato un bando per la presentazione delle domande di partecipazione all’intervento ‘Indipendenza e Autonomia InAut’, seconda annualità per il recepimento risorse. L’intervento si pone l’obiettivo di sostenere l’attivazione di progetti integrati, personalizzati e finalizzati alle necessità individuali, che consentano alla persona con disabilità di condurre una vita in condizioni di autonomia, al pari degli altri cittadini, attraverso misure di sostegno che favoriscano la crescita della persona, finalizzata prioritariamente a specifici percorsi di studio, di formazione e di inserimento lavorativo, nonché per le funzioni genitoriali e della vita domestica e di relazione.

Si inserisce nel progetto ‘Giovanisì’, poiché le finalità di autonomia delle persone con disabilità, in particolare giovani, e gli obiettivi progettuali di ciascun progetto personalizzato sono coerenti con la mission generale della linea di intervento. Possono presentare domanda per la partecipazione a ‘InAut’ solo le persone con disabilità, capaci di esprimere direttamente, o attraverso un amministratore di sostegno, la propria volontà, maggiorenni, con residenza sul territorio della Società della Salute della Lunigiana. Possono fare richiesta anche le persone con disabilità utilmente collocate in lista di attesa per il finanziamento dei progetti regionali di vita indipendente: nel caso in cui dovessero risultare beneficiarie del finanziamento non perdono il diritto alla posizione maturata nella graduatoria di vita indipendente regionale, fatta salva, in caso di scorrimento, la possibilità di optare per l’uno o l’altro contributo poiché i due finanziamenti non sono compatibili. La domanda, compilata in tutte le sue parti, deve riportare almeno un obiettivo progettuale, il progetto di vita indipendente redatto direttamente dalla persona con disabilità, oppure dall’amministratore di sostegno, che illustri per ciascun obiettivo le modalità con cui si intende realizzarlo, il piano economico coerente con il progetto e la quantificazione delle risorse che si prevedono necessarie, ripartite negli interventi e nelle spese ammissibili.