REDAZIONE MASSA CARRARA

In crescita la domanda di lavoro

Per una volta la provincia apuana fa da ‘motore’ del comparto economico dell’area vasta almeno sotto il profilo statistico, perché...

Per una volta la provincia apuana fa da ‘motore’ del comparto economico dell’area vasta almeno sotto il profilo statistico, perché poi i numeri assoluti sono ben diversi fra le province. Fa segnare infatti una crescita della domanda di lavoro da parte delle imprese mentre Pisa e Lucca sono in netta flessione. In tutta l’area il rallentamento dell’economia, che colpisce in particolare l’industria, porta a una contrazione del 6% nella domanda a dicembre. Le richieste si attestano a circa 5.000 unità, meno 330 rispetto al 2023. A Massa-Carrara si registrano segnali positivi nel manifatturiero e nelle costruzioni, mentre i servizi, pur complessivamente in crescita, evidenziano criticità nell’alloggio e nella ristorazione. Sono i dati provenienti dal Sistema informativo Excelsior, un’indagine condotta da Unioncamere in collaborazione con il Ministero elaborati dalla Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche (ISR) su un campione di oltre 2.500 imprese con dipendenti delle tre province.

Il peso ‘statistico’ della provincia apuana si vede nel fatto che la flessione complessiva di area vasta è sul 6%: gli altri territori registrano un’occupazione in numeri assoluti ben più rilevante. Ma la crescita della domanda di lavoro è un segnale di imprese in buona salute al momento. A dicembre le imprese apuane programmano di assumere 840 lavoratori, con un incremento del 6% (+50 unità): il 42% nell’industria (+9, +30 unità), il 58% nei servizi (+6%, +30). L’indirizzo più richiesto è la ristorazione, con 80 assunzioni (l’81% con esperienza pregressa), poi il settore meccanico con 40 unità. Per impiegati e professioni commerciali, si prevede l’ingresso di 320 unità. "Luci e ombre – commenta Valter Tamburini, presidente Camera di Commercio – e Massa-Carrara emerge come un esempio di resilienza".